Le ricerche del bimbo sono scattate appena la madre ha dato l'allarme, ieri giovedì nel tardo pomeriggio. Il bambino di 9 anni era andato al parco di Via Berardo Maggi di Brescia accompagnato dal compagno della mamma e stava giocando tranquillamente a pallone. Prime fonti avevano riferito che si trattava solamente di un amico di famiglia, ma indagini più approfondite hanno evidenziato che l'uomo che accompagnava il piccolo era l'attuale compagno della madre. Sembrerebbe che l'uomo abbia lasciato al parco il piccolo da solo che di lì a poco sarebbe stato raggiunto dalla mamma che lo avrebbe portato a casa.
Ma quando la madre è sopraggiunta del bimbo non vi era più traccia. L'unico oggetto personale trovato al campetto è il pallone con il quale il piccolo aveva l'abitudine di giocare.
La madre ha contattato il compagno ma quando ha capito che Christian, il suo bambino, non era con lui e neanche al parco, ha dato subito l'allarme alle Forze dell'Ordine. Sono scattate subito le ricerche, partendo prima dalle vie adiacenti il parco e poi si sono estese a gran parte della città, ma al momento non ci sono stati esiti di nessun tipo. Il bimbo al momento della scomparsa indossava una tuta con una felpa rossa, pantaloni grigi con strisce rosse e bianche e scarpe nere.
La madre del bambino ha origine cubane ed è solamente in Italia da due anni.
Si è trasferita a Brescia da Alicante, una cittadina della Spagna, dive risiede il padre naturale del piccolo Christian e con il quale la Polizia sta cercando in queste ore di mettersi in contatto per verificare se lui potesse sapere dove e perché il bimbo si è allontanato. Al momento, difatti, l'ipotesi è di allontanamento ma con lo scorrere delle ore, si avvicina il brutto sospetto che il bimbo possa esser stato costretto ad allontanarsi.
E' difficile pensare che un bambino di 9 anni difatti possa trascorrere la notte all'addiaccio, da solo, senza essere notato da nessuno. Al momento sono al vaglio degli inquirenti tutte le ipotesi. Sono stati già ripetutamente sentite le versione del compagno e della madre. Attendiamo risvolti positivi.
