Ancora una volta ci troviamo a parlare di un caso di femminicidio con alcuni aggiornamenti sulla situazione del cinquantenne fiorentino Davide Di Martino, che era già colpito dalla sanzione degli arresti domiciliari in quanto accusato di avere maltrattato Irene Focardi (la pena era di 3 anni e nove mesi).



In casa dell'uomo sono stati rinvenuti dei sacchi per la raccolta dell'immondizia del medesimo tipo di quello nel quale sono stati trovati residui del cadavere della donna uccisa. L'uomo non confessa ma dovrà rispondere di reati bgravissimi e precisamente omicidio volontario, maltrattamenti aggravati dalla morte e occultamento di cadavere. Irene Focardi era sparita il giorno 3 febbraio 2015. Sembra un film già tante volte visto negli ultimi anni: una donna che scompare, le ricerche, il ritrovamento del corpo e i sospetti che cadono su un uomo: pensate ai casi Yara Gambirasio o Elena Ceste.



Il corpo di Irene è stato individuato il 29 marzo 2015 non lontano alla sua casa, in un sacco. Al momento non si capisce come il sacco possa essere sfuggito alle ricerche degli investigatori. Di Martino è difeso dall'Avv. Sibilla Fiori. I militari hanno sequestrato alcuni oggetti dall'appartamento dell'uomo e valuteranno se saranno utili per le indagini.

Un rapporto complicato

Di Martino e Focardi (che aveva 7 anni meno di lui) avevano una liason amorosa che ha dovuto fare i conti con problematiche di varia natura della donna, che non lavorava e che si rifugiava nel vizio di bere, come troppo spesso accade alle donne in difficoltà. Irene era una ex modella. L'hanno trovata col cranio sfondato, ma anche con lesioni da coltello in varie parti. La salma è stata identificata solo grazie all’impronta dei denti e a una frattura che Irene Focardi aveva avuto alla caviglia destra.



Il 3 febbraio 2015 la donna uscì dalla casa di Di Martino, passò a salutare la madre e, molto turbata per la morte di un conoscente, si recò alla cerimonia funebre. Poi doveva provvedere a fare la spesa ma a questo punto di lei non si sa più nulla. Nel racconto della madre di Irene, distrutta dal dolore, Di Martino era solito malmenare la figlia pretendendo soldi da lei. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.