Al momento risulta essere sotto sequestro la scuola elementare di Ostuni, dove il crollo di un soffitto ha ferito due bambini ed un'insegnante. Tale edificio era stato ristrutturato solamente pochi mesi fa e questo triste evento ha riportato alla luce altre realtà simili in Italia, ossia altri edifici scolastici a rischio. Maria Luisa Sgobba, un'inviata del TG5, ha informato che stamattina i questori, gli investigatori ed i magistrati di Brindisi si sono riuniti, per fare il punto circa le responsabilità di quanto avvenuto ieri; ora bisognerà iniziare le opportune indagini, raccogliere i documenti ed ascoltare almeno una decina di persone in commissariato.

Le dichiarazioni di Angela D'Onghia e di Alba Sasso

La polizia ha inoltre disposto ben cinque denunce, ora al vaglio della magistratura. Certo si vuol fare da più parti chiarezza, Angela D'Onghia, sottosegretaria alla pubblica istruzione, ha riferito ai microfoni del TG5: "Sicuramente i soldi sono stati stanziati e sono stati spesi, anzi! Da quello che ci dicono, sono stati spesi molti più soldi di quelli inizialmente previsti, quasi il doppio. A parte i collaudi, noi dobbiamo far capire a questo paese, che si deve tornare alla normalità etica e morale nel momento in cui si lavora". Sempre ai microfoni del noto telegiornale Mediaset, Alba Sasso, assessore nella giunta regionale pugliese, ha riferito: "La tragedia è stata sfiorata, a vedere la classe adesso con tutti i calcinacci, non si dovrebbe dire, ma è una vera fortuna come è andata".

Ora 800 scolari sono a casa finchè non si troverà un posto provvisorio in cui possano riprendere le lezioni, poichè la loro Scuola, come è stato già detto all'inizio, è sotto sequestro. Luca, uno dei due bambini rimasti lesi, ed il suo compagno di banco ora stanno meglio ed hanno trascorso la giornata di ieri tra visite diagnostiche e medicazioni.

Il padre di Luca ha ricordato in tal modo al TG5 quei momenti terribili: "Mi ha telefonato la scuola, dicendomi che il bambino aveva avuto un incidente e mi hanno chiesto di raggiungere il pronto soccorso il più presto possibile. Entrando in pronto soccorso, mi sono trovato davanti il sindaco, un maestro ed il bambino sul lettino".

Il calendario dei crolli non fa distinzioni stagionali, gli istituti scolastici si sgretolano ad un ritmo impressionante. Nel 2014 si contano ben 36 incidenti di tale tipo, mentre da inizio 2015 se ne contano 7 finora. La scuola Pessina di Ostuni ha ceduto ben quattro mesi dopo la sua inaugurazione, ennesima crepa di un sistema troppo fragile. Eppure era già accaduto, possiamo immaginare gli attimi paurosi dei pannelli che sfiorano i capi chini sui libri, oppure allagamenti imprevisti. L'otto Gennaio 2015 sei bambini sono rimasti feriti in una scuola materna di Sesto San Giovanni nel milanese. Dopo nove giorni c'è stato un nuovo allarme in un liceo scientifico di Sassari, la causa è stata una preoccupante infiltrazione d'acqua. Il 18 Febbraio due episodi simili a Pescara ed a Chieti.