La basilica di San Pietro, che venerdì era rimasta al buio per via della Passione, ieri è tornata ad illuminarsi per la veglia pasquale, per la liturgia della Luce. Papa Francesco ha incitato i fedeli ad avere coraggio e poi ha anche auspicato la conversione per i seminatori di odio. In questo momento si sta celebrando la messa di Pasqua, sempre nella basilica. "Entrare nel Mistero" questo è stato il tema principale affrontato da Papa Francesco durante la veglia di Pasqua. Le sue parole si sono diffuse nella basilica di San Pietro a Roma. Il pontefice ha affermato: "Ascoltare il silenzio e non fuggire davanti ai problemi, non aver paura della realtà e vincere la pigrizia e l'indifferenza".
Così, per il vicario di Cristo, si affrontano il dolore e la paura, come insegna l'episodio delle donne discepole di Gesù, le quali dopo una notte angosciosa in seguito alla morte del Cristo, mentre i discepoli erano rimasti chiusi nel cenacolo, uscirono ed andarono al sepolcro, guidate dall'amore.
La paura ed il dolore possono essere affrontati
Con la sua preghiera ed il suo cercare di dare un senso al dolore ed alla paura, Francesco, con uno slancio di eccezionale compassione, si è messo accanto ad ogni uomo, credente od ateo che sia. Francesco lo ha fatto in questa Pasqua del 2015, attorniata purtroppo da assurde violenze sull'uomo in ogni parte del globo terrestre. Papa Francesco ha esortato tutti i fedeli dall'altare: "Bisogna essere ancora capaci di stupore e mai chiudersi in sè stessi".
Parole di incoraggiamento quelle del pontefice, il quale ha invitato ad andare oltre le proprie comode sicurezze, mettendosi alla ricerca della verità più autentica.
Una stupenda liturgia quella di Francesco in questa notte passata, una notte di purificazione e di rinascita. La notte del battesimo e della cresima, che Francesco ha imposto ad una decina di catecumeni italiani e stranieri; tra di essi anche una donna del Kenya, paese piegato dal dolore e dalla morte causata da persone folli che uccidono in nome di Dio. In questa vergognosa e triste occasione, moltissimi studenti cristiani sono stati uccisi a causa della loro fede in Cristo.