Finalmente una pista concreta: è certamente questo il leitmotiv delle ultime news sul delitto di Pordenone aggiornate ad oggi 26-05, con Trifone Ragone e Teresa Costanza che avrebbero pagato con la vita una rissa scoppiata in un locale notturno la sera di San Valentino. A lanciare l'indiscrezione è il Messaggero Veneto che ha anche raccolto la testimonianza di un giovane (che ha deciso di rimanere anonimo) stando al quale un mese prima che i due fidanzati venissero 'giustiziati' un amico di Trifone, un pesista di origine rumene, sarebbe stato coinvolto in un pestaggio dalle ricadute fatali per il soldato modello e per la compagna, ritenuta una scomoda testimone. Al di là dell'effettiva veridicità o meno della cosa e dell'esistenza di un reale collegamento tra la rissa e la morte dei due giovani ragazzi, appare sempre più concreta la possibilità che il killer volesse colpire solo una delle due vittime salvo poi eliminare entrambi per non lasciare potenziali testimoni a piede libero.

Novità e aggiornamenti delitto di Pordenone oggi 26 maggio: una rissa in discoteca la causa della morte dei due ragazzi?

'Non potrò mai dimenticare ciò che accadde quella maledetta notte nella discoteca in cui lavoro. C'era sangue dappertutto': così si è espresso il testimone 'ascoltato' da Il Messaggero che ha parlato di una rissa che nella notte di San Valentino vide coinvolti un pesista rumeno e due ragazzi di origini albanesi. Il super testimone non usa mezzi termini e parla di 'botte da orbi' con tutti i contendenti finiti in ospedale. Due furono ricoverati di urgenza, sono stati salvati ma non è stato garantito loro che i segni della rissa spariranno. Oltre a Il Messaggero a trattare la pista della rissa è anche il noto settimanale Giallo stando al quale Trifone Ragone, uno degli amici più intimi del pesista coinvolto nel pestaggio, sarebbe stato ammazzato in segno di ritorsione contro quest'ultimo. La punizione più atroce dunque per un uomo condannato ad assistere alla morte del migliore amico e della sua compagna, eliminata per evitare di lasciare a piede libero qualcuno che potesse riconoscere il responsabile del massacro. Gli inquirenti stanno indagando ma le ultime news sul delitto di Pordenone relative ad oggi 26 maggio evidenziano come gli investigatori non abbiano ancora trovato alcun collegamento certo tre le due vicende. Ragion per cui continuano delle indagini parallele: i Carabinieri stanno tutt'ora analizzando i profili social delle due giovani vittime nella speranza di poter trovare qualcosa. Un indizio, una prova che possa far pensare a ipotetici nemici o a gente che per qualche oscuro motivo avrebbe tratto un vantaggio dalla morte di Teresa e Trifone. Non c'è ancora nulla di sicuro, ma il fatto che ci sia una prima concreta pista appare quantomeno un dato positivo. Appena se ne saprà di più provvederemo ad informarvi: cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra per rimanere aggiornati.