Lisa T. McElroy insegna all'Università di Philadelphia. La docente è diventata nota in questi giorni negli Stati Uniti (e non solo) per aver inviato una mail ai suoi studenti contenente un link a video a luci rosse. La donna era convinta di aver mandato un collegamento a documenti legali. Quando si è accorta dell'errore era ormai troppo tardi per evitare l'umiliazione e lo scandalo pubblico. Ma la signora Lisa ha saputo fronteggiarlo confidandosi immediatamente con le figlie che, dopo l'inevitabile imbarazzo iniziale, hanno compreso la situazione.

Miss McElroy ha sottolineato che l'umiliazione passa, non è paragonabile a un cancro.

La donna ha poi pensato bene di scrivere una lettera al Washington Post per spiegare tutta la vicenda e lo stato di mortificazione subìto. Sorge spontanea una considerazione: i link si dovrebbero verificare prima di inviarli su due piedi evitando così a monte di incorrere in spiacevoli figuracce. Ad ogni modo la disavventura della docente americana si è conclusa a lieto fine col vantaggio di aver ricevuto un notevole impatto pubblicitario dalla vicenda. Ma se consideriamo l'errore della McElroy commesso in buona fede non si può certamente dire lo stesso di altre situazioni a sfondo sessuale accadute in ambito scolastico assai ben più gravi.

Un precedente inquietante

Risale a poco più di un anno fa la notizia bomba di INCREDIBILE - Ecco il video hot della professoressa 24enne mandato agli studenti

"Meredith Claire Powell, avvenente docente 24enne di matematica dello stato di Washington, arrestata per aver avuto rapporti con alunni minorenni nella Scuola dove insegnava.

Oltretutto, nei giorni che seguirono il suddetto arresto, iniziò a circolare su internet anche un video hot della ragazza inviato ad un suo alunno 17enne.

In conclusione

Senza incorrere in inutili falsi moralismi e citando la nota frase di Orazio Est Modus in Rebus viene spontaneo osservare che insegnanti come la Powell, se così vogliamo chiamarle, dovrebbero almeno rendersi conto che esistono luoghi, tempi e modi per fare determinate cose.

In altre parole, nonostante l'indole disinibita che appare evidente, non si vanno a provocare gli studenti della scuola, per giunta minorenni. Manca totalmente la correttezza, la decenza e il buon gusto di separare l'ambito scolastico di insegnamento da quello privato. In questo periodo spopola nelle sale di tutto il mondo il film erotico:"50 sfumature di grigio" ed è atteso il seguito "50 sfumature di nero", molto spesso però gli eventi che accadono nella realtà superano di gran lunga quelli prospettati nelle finzioni.