Dalla Sardegna è arrivato nella notte a Roma e ricoverato all'ospedale Spallanzani l'infermiere di Emergency risultato positivo al virus Ebola. Era impegnato in Sierra Leone. Nelle prossime ore verrà diramato un bollettino medico. Ha affrontato li viaggio a bordo di un aereo C130 dell'Aeronautica Militare in condizioni di "biocontenimento". Insieme a lui 15 tra infermieri e medici dell'aeronautica.

Tra loro anche il colonnello Ferdinando Arganese che afferma: "Del paziente sappiamo che è arrivato stanotte dall'ospedale di Sassari. Le condizioni erano discrete col paziente febbrile, lucido, collaborante, ma che necessita ovviamente di una gestione in ambiente ospedaliero di un certo livello, come sicuramente lo Spallanzani che ha gestito altri casi di Ebola qualche mese fa in Sierra Leone."

La difficoltà di questo tipo di trasporto sono sotto gli occhi di tutti.

L'Aeronautica Militare viene allertata quando c'è la necessità di un trasporto aereo di malati altamente infettivi che non potrebbero essere trasportati in un'altra maniera. E per fare questo hanno a disposizione alcuni mezzi, come isolatori speciali, una specie di incubatrici giganti in cui viene posto il malato così che possa essere gestito per tutta la durata del volo e, come in questo caso, anche a terra.

L'infermiere era arrivato in Sardegna l'8 maggio dall'Africa ed aveva automonitorato le proprie condizioni come previsto dai protocolli stilati da Emergency stessa e dal ministero della Salute italiano. L'infermiere ha manifestato i primi sintomi del contagio nella tarda sera di domenica.

Per il rispetto della privacy del malato e della sua famiglia, l'organizzazione internazionale che lavora nei paesi dove non esistono condizioni di cura efficaci, non ha rilasciato altri dettagli se non la precisazione che tutti gli aggiornamenti sullo stato di salute del paziente verranno rilasciati quotidianamente dalla direzione dello Spallanzani.

E' stata ulteriormente attivata la rete di emergenza del Comando carabinieri del Nas come necessaria conseguenza della conferma delle notizie riguardo il nuovo caso di Ebola in Italia. Il ministero della Salute ha predisposto ogni misura necessaria al fine di rendere disponibili gli indispensabile farmaci per la cura del pericoloso virus.