Ivano Russo il 'bello di Avetrana' è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica del tribunale di Taranto, con l'accusa di 'falsa testimonianza' inerente le dichiarazioni riferibili a quel fatidico pomeriggio estivo del 26 agosto 2010, collegate al delitto di Sarah Scazzi.

La mia ex vuole incastrarmi

Il giovane di Avetrana ha rilasciato un'intervista su 'Quarto Grado Magazine', nella quale si difende dalle accuse degli inquirenti e spiega la sua verità. Ivano infatti ha confermato che quel pomeriggio, si trovava a casa fino alle ore 17,00 e di essere stato a letto a riposare, poi ha voluto precisare che in quel lasso di tempo, il suo telefonino si trovava in auto e quindi la madre non avrebbe mai potuto sentirlo squillare, come invece la donna ha dichiarato in un interrogatorio agli inquirenti.

Quando il giornalista Mediaset, gli comunica che una persona sostiene invece che lui avrebbe dichiarato che in realtà quel giorno sarebbe uscito di casa per andare a comprare le sigarette, lui risponde prontamente: 'Questa persona è la donna con cui ho avuto un figlio e con la quale purtroppo, si sono intrecciate diverse denunce a partire dal 2013. Quello che non mi spiego è come mai prima mi ha difeso in ogni maniera ed ora invece ha cambiato idea'.

La mia famiglia è completamente distrutta

Ivano Russo durante l'intervista rilasciata a 'Quarto Grado Magazine', ha espresso tutto il suo dispiacere su quanto sta avvenendo a se stesso ed alla sua famiglia: 'La mia famiglia è distrutta, sono finiti indagati persino mia madre, mio fratello e la compagna, la mia immagine è talmente danneggiata che faccio molta fatica a trovare lavoro'.

Ivano è stato definito l'Alain Delon di Avetrana, poi per i pubblici ministeri è diventato il vero movente del delitto di Sarah Scazzi: è diventato la causa della follia omicida che avrebbe portato Sabrina Misseri a commettere il più grave dei reati. Poi ritorna a parlare della sua ex compagna e si dice molto amareggiato per il suo strano comportamento contro di lui, tanto da averla sentita al telefono, per capire i motivi di quelle dichiarazioni. Se vuoi rimanere aggiornato sui miei articoli, oppure su questo argomento, clicca sul bottone "Segui" vicino al mio nome ad inizio articolo.