Proseguono a ritmo incessante le indagini per scoprire la verità su Elena Ceste, la trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti trovata morta lo scorso anno, nei pressi del Rio Mersa, un canale di scolo non lontano dalla sua abitazione. Le ultime news sul caso si concentrano su Michele Buoninconti, il marito della donna rinchiuso ancora nel penitenziario di Quarto d'Asti, accusato di avere assassinato Elena e di averne occultato il cadavere. Secondo la testimonianza di due uomini, il quarantanquattrenne vigile del fuoco avrebbe depistato le indagini sul corpo della moglie.
Ecco tutte le ultime indiscrezioni sul caso, che sono state riportate dal sito "Urbanpost".
Michele Buoninconti depistò le ricerche? Ecco le prove
Un uomo che ha scelto di restare anonimo ha rivelato che Michele Buoninconti avrebbe depistato le ricerche di Elena Ceste. Si tratta di un vigile del fuoco collega del marito della Ceste, il quale era presente il 24 gennaio dell'anno scorso, giorno della scomparsa di Elena, quando iniziarono le ricerche. In una deposizione dell'aprile dello scorso anno, l'uomo afferma di sentirsi in colpa per non avere capito l'atteggiamento di Michele Buoninconti. "Ci disse di stare lontani dal Rio Mersa e continuava a ripetere che lì era inutile cercare; ci rivelò che era già andato lui a cercare nei pressi del canale di scolo", sono queste le parole del collega di Michele.
"Ci costrinse ad andare in un posto che si trova molto lontano dal Rio Mersa: sono certo che intendeva depistare le indagini", ha aggiunto il collega di Buoninconti. Ma c'è un'altra testimonianza in linea con quella del vigile del fuoco; infatti, anche il signor Gabriele, che fa parte della protezione civile di Asti, ha confermato quanto rivelato dal collega di Michele Buoninconti: "Ci diceva di stare lontano dal Rio Mersa, il luogo dove poi è stato ritrovato il cadavere di Elena Ceste", ha affermato l'uomo durante l'ultima puntata di "Pomeriggio Cinque". Tali testimonianze non fanno altro che aggravare la posizione di Michele Buoninconti, che sarà processato con rito abbreviato il prossimo 1 luglio.