E' stata una morte assurda, quella di Domenico Maurantonio,studente padovano precipitato da una finestra dell'albergo Leonardo Da Vinci diMilano mentre si trovava in gita scolastica: una morte tutta da decifrare.Maurantonio è caduto (o è stato spinto?) da una finestra del 5° piano e nonaveva gli indumenti intimi, rinvenuti comunque vicino al suo corpo. Nel corridoio sono state trovate feci. I suoicompagni di camera hanno dato l'allarme solo al sopraggiungere del mattino.
Caso Maurantonio, le perplessità della madre
Igenitori di Domenico Maurantonio sospettano che essi abbiano omesso qualcheparticolare importante, ma i ragazzi affermano di avere costantementecollaborato con gli inquirenti, che hanno anche monitorato i loro cellulari nellasperanza di imbattersi in qualche messaggio rivelatore o qualche chiamata utilea metterli sulla giusta pista investigativa.
A confermare i sospetti dei coniugi Maurantonio è arrivatala notizia che sarebbe stata rilevata un'impronta sul davanzale della finestrarisultata fatale a Domenico.
Si tratta dell'impronta di una mano. Ricordiamoche c'è anche un livido su un braccio di Domenico, probabilmente determinatadalla forte stretta di una mano che a questo punto potrebbe essere dellamedesima persona. La notizia è stata data dalla nota trasmissione Chi l'havisto?, specializzata in questi casi. Il livido sul corpo di Domenico è sulbraccio destro, esattamente tra gomito e spalla. La cosa importante da capire èche Maurantonio si trovava nel corridoio e non in camera. Non è detto quindiche nella caduta sia coinvolto per forza uno studente.
L'uomo che ha stretto ilbraccio di Domenico potrebbe essere un semplice cliente del Leonardo Da Vinciche ha avuto una discussione col ragazzo.
Una nuova ipotesi al 4-6-2015
Va precisato che la finestra si trova dalla parte oppostadel corridoio rispetto alla stanza dove il 19enne alloggiava. Secondo letestimonianze dei colleghi quella notte non avevano bevuto in modo eccessivo.Nessuno era quindi ubriaco.
L'ipotesi di una volontà suicida è stata inoltre scartata da tutti, sia dai parenti chedagli amici, in quanto Domenico non mostrava segni di disagio essendo ungiovane che studiava con profitto, fidanzato, che aveva la passione dellamusica e una famiglia con la quale aveva un ottimo rapporto. Era un ragazzotranquillo, morto nel più imprevedibile dei modi, in gita scolastica.