Continua il cordoglio per la morte di Domenico Maurantonio, un ragazzo di 19 anni che ha perso la vita in maniera inspiegabile, almeno per il momento. La città di Padova è tutta vicina alla famiglia del ragazzo. Ma cosa è successo davvero quel giorno? Domenico era in gita a Milano con i compagni dell'Istituto 'Ippolito Nievo' per visitare l'Expo, una manifestazione che sta calamitando l'attenzione degli addetti ai lavori e non. I genitori della vittima sono convinti che Domenico sia caduto dal quinto piano di quell'edificio a causa di qualcuno che ancora non è stato individuato.
Intanto continuano le indagini per far luce sulla morte del giovane padovano anche se la vicenda sembra aver preso tutte le caratteristiche di un 'giallo'. Gli inquirenti stanno cercando di far luce su quanto è accaduto veramente quella sera del 10 maggio scorso. Ricostruiamo cosa è accaduto quella sera.
Alle 06 e 30, al risveglio degli altri ragazzi, Domenico Maurantonio non è più nella sua stanza
Domenico Maurantonio alloggiava nella stanza 516 dell'albergo 'Leonardo Da Vinci' anche se, inizialmente, la sua stanza doveva essere la 533. Intorno a mezzanotte, uno dei giovani presenti in stanza, dotata di tre posti letto, si è recato a buttare la spazzatura, dopo aver mangiato una pizza e bevuto birra. Dopo qualche ora, intorno alle 3 del mattino, i ragazzi della stanza numero 516 decidono di sedersi fuori dall'albergo. Alle 4 e 30 circa i tre giovani, insieme ad un altro compagno di classe (che decide di dormire con loro), rientrano in stanza. Intorno alle 6 e 30, uno dei giovani si sveglia ma non trova Domenico con loro, il quale lascia nella propria stanza il cellulare, le scarpe e gli occhiali da vista. I giovani, preoccupati, decidono di uscire per cercare l'amico e vedono delle feci vicino l'ascensore.