Nell'ultima puntata del noto programma Rai Chi l'ha visto? la giornalista e conduttrice Federica Sciarelli ha avuto come ospiti il papà ed il fratello di Daniele Potenzoni, Franco e Luca. Il caso di quest'uomo sta divenendo davvero inquietante e misterioso. Presente in studio anche l'avvocato Gennaro Gadaleta dell'Associazione Penelope. Ha interagito a distanza anche l'avvocato della famiglia Potenzoni. La scomparsa del giovane Daniele è stata presa molto a cuore dal programma di Rai 3, così come dai numerosi telespettatori, che hanno cercato (e cercano tuttora) di dare il loro contributo, affinchè possa tornare dai suoi cari sano e salvo.
Daniele è un ragazzo bisognoso di aiuto, con pochi amici e molti problemi. Il suo è divenuto un vero e proprio caso d'interesse nazionale. La senatrice Daniela Valentini ha addirittura parlato del caso Potenzoni in parlamento, facendolo presente al ministro Alfano, affinchè si faccia di tutto per ritrovare l'uomo.
Daniele, il nuovo simbolo di una dura battaglia
Il Potenzoni risulta ancora scomparso e le segnalazioni riguardanti eventuali avvistamenti sono ancora molto scarse, prossime allo zero. Federica Sciarelli ha affermato che la storia di Daniele diverrà il nuovo simbolo della battaglia in nome degli scomparsi. La scomparsa delle persone costituisce del resto, un fenomeno sociale allarmante, di cui le istituzioni hanno l'obbligo di prendersi cura.
Un dovere questo, che è menzionato anche nel primo paragrafo del Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Perchè allora, nel caso di Daniele Potenzoni, non sono stati presi provvedimenti immediati?
Un uomo con l'animo di un bambino
Il giovane è alto un metro e 80, ma è come un bambino che ha paura di tutto e che non chiede aiuto.
Lo stesso Franco Potenzoni, durante un'intervista da parte della Sciarelli a Chi l'ha visto? del 24 Giugno 2015 ha affermato: "Daniele è anche peggio di un bambino, perchè un bambino piange e si fa trovare, mio figlio non piange, nè chiede aiuto". Daniele ha 36 anni, il 10 Giugno scorso era presso la stazione Termini di Roma, uno dei pochi dati certi è che lì il ragazzo sia stato smarrito dagli infermieri a cui era stato affidato.
A distanza di quasi un mese non si sa ancora nulla di lui e le ricerche sono state inizialmente lasciate solo sulle spalle dei famigliari, che dallo stesso giorno della scomparsa, hanno chiesto aiuto allo staff di Chi l'ha visto?. Antonio La Scala, presidente nazionale di Penelope Italia ONLUS ha affermato che per il Potenzoni sarebbe dovuto scattare immediatamente un piano provinciale di ricerca. Perchè dunque le ricerche non si sono mosse all'istante? Il dottor La Scala, in una delle ultime puntate del programma, ha poi avuto modo di dichiarare: "Abbiamo avuto anche noi come associazione, la convocazione presso la prefettura di Roma, per l'attuazione del piano provinciale di ricerca per le persone scomparse".
La prefettura di Roma ha dunque convocato una riunione per cercare Daniele, circa due settimane dopo la sua scomparsa.
Le ricerche proseguono
Al momento, quella di Daniele è il caso di scomparsa più urgente in tutta Italia, in quanto l'uomo non ha nemmeno la consapevolezza di essere uno scomparso. Tornando a quel mercoledì mattina del 10 Giugno scorso, quel giorno la meta è il Vaticano, per l'udienza del papa. Quello che gli infermieri hanno raccontato agli inquirenti ed allo staff di Chi l'ha visto? è cristallizzato nella denuncia sporta da uno di loro alla polfer di Termini.