Le indagini per dare un volto e un nome alla persona che ha sparato alla giovane coppia formata da Trifone e Teresa (caso ormai noto alle cronache come delitto di Pordenone) stanno vivendo una fase di stallo che fa riflettere sull'abilità realizzativa del disegno criminoso da parte del killer. Chi ce l'aveva col bel soldato e la sua donna?

Un'esecuzione spietata

I due trentenni sono stati uccisi nel parcheggio di una palestra eppure non ci sono testimoni. Per ridestare un certo interesse sul caso si è organizzato un corteo di persone che conoscevano Teresa Costanza e Trifone Ragone, al quale si è accodato anche il vicesindaco di Cordenons. Nell'occasione i genitori di Teresa, impiegata della Zurich Assicurazioni,  hanno rivolto un appello per approfondire le indagini, pur nella consapevolezza che gli organi inquirenti si sono prodigati per accertare la verità. La chiave per risolvere il rebus rimane il movente del delitto: bisogna capire bene chi poteva avere un motivo per odiare i due - o almeno uno dei due - per arrivare a compiere un gesto del genere. Vi ricordiamo che l'assassino ha sparato a Trifone e dopo a Teresa (i due erano in auto, con la donna al volante) che dunque, almeno in linea teorica, potrebbe essere stata uccisa solo in quanto scomoda testimone oculare che avrebbe potuto contribuire in maniera determinante all'individuazione del responsabile.

Possibile che nessuno abbia visto niente?

Di certo chi ha sparato a Trifone e Teresa li conosceva bene, sapeva dove andarli a cercare e a quale ora, ma il fatto che nemmeno le immagini catturate dalle telecamere in città si siano rivelate utili a individuare una pista solleva il legittimo sospetto che a muoversi possa essere stato un killer professionista, giunto sul posto da un'altra località per sparare e poi tornare rapidamente da dove è venuto senza lasciare tracce, con stupefacente perizia e servendosi di un'arma di facile reperibilità ma usata con abilità estrema, pari alla disinvoltura con la quale l'omicida si è mosso sulla scena del crimine. Il delitto di Pordenone è ormai un vero e proprio giallo.