Continua la scia di sangue sulla strada statale 417 Catania-Gela. Un gravissimo incidente si è verificato intorno alle 7:30 in territorio di Palagonia. La vittima un 44enne diretto a Catania.

Incidente mortale sulla Catania Gela, perde la vita un uomo di Caltagirone

Era residente a Caltagirone il 44enne che ha perso la vita sulla Catania-Gela, l’importante arteria stradale che porta al capoluogo etneo e che a causa dei tantissimi incidenti mortali è stata ribattezzata “La Strada della Morte”. L’uomo che si trovava a bordo della sua station wagon diretto a Catania, per cause che sono ancora in corso di accertamento, non è riuscito a controllare l’autovettura sulla quale viaggiava.

L’impatto frontale al km 49.500, nei pressi del rifornimento Agip e alla rotonda che porta a Palagonia, è stato violentissimo. Nell’altra parte della corsia c’era un camion che trasportava della frutta sul quale viaggiava un uomo e un diciassettenne, nipote dell’autista del mezzo pesante, che nell’impatto è rimasto ferito in maniera non grave. L’incidente ha portato un forte rallentamento della viabilità stradale, gli automobilisti sono stati dirottati sulla strada stradale 385 in direzione di Palagonia, per poi immettersi nuovamente sulla Catania Gela al Km 40. Salgono dunque a tre le vittime di incidenti stradali avvenuti sulla S.S. Catania Gela negli ultimi dieci giorni.

Incidente Catania-Gela, tre vittime in tre incidenti in meno di due settimane

Ancora morti sulle strade italiane, con l’incidente di poche ore fa, salgono dunque a tre le vittime di incidenti stradali che hanno perso la vita sulla “Strada della Morte”. Lo scorso 18 luglio un 75enne di Gela che stava recandosi in campagna si è scontrato frontalmente con una Mercedes.

L’uomo è morto sul colpo, mentre i tre giovani che erano a bordo dell’altra auto sono stati feriti in maniera grave.

Cinque giorni dopo invece, un incidente autonomo ha portato il decesso di un 60enne di Ramacca. L’uomo ha perso il controllo della sua Porsche Cayenne e ha finito la sua corsa ai margini della strada, nelle vicinanze del centro accoglienza CARA di Mineo