Il motivo della sparatoria rimane ancora oscuro.
"Ancora non sappiamo se è stato un atto a caso o se ci sia un obiettivo ben preciso", ha detto il capo della polizia Jim Craft. Oltre all'omicida anche le vittime non hanno ancora un nome. In una conferenza stampa la polizia ha sostenuto di aver trovato l'auto che apparterrebbe all'assassino, con dentro un pacco che risulta "sospetto". Una "bombsquad" è stata chiamata per accertare la natura del pacco. Il governatore della Louisiana, Bobby Jindal, ha invitato tutti a pregare per le vittime della strage.
Questa è l'ennesima strage delle armi negli Stati Uniti. Non molto tempo fa una strage a sfondo razziale aveva colpito la città di Charleston nel Sud Carolina ad opera di Dylan Roof. Il problema della facilità di acquisto delle armi negli USA sta diventando sempre più un'emergenza sociale della quale occorre occuparsi in modo deciso al più presto.
Chissà se la National Rifle Association cambierà in parte le sue idee sulla detenzione delle armi da fuoco. Del resto possedere armi è un diritto costituzionale in America, dunque, cambiare la costituzione - se veramente si ha intenzione di farlo - sarà una battaglia lunga e impervia.