A volte la realtà sembra superare anche il più fantascientifico dei film hollywoodiani. Certo, la saga Terminator aveva proprio paventato una futuristica guerra tra le macchine e i suoi creatori, giacché i secondi le avevano create così sofisticate al punto che esse diventarono capaci di decidere da sole fino a dichiarargli guerra. Del resto, le ultime invenzioni un po' spaventano, con la creazione di primi prototipi di robot capaci di apprendere da soli e ragionare. Quello che è accaduto in una fabbrica della Volkswagen, poi, un po' ricorda questo stravolgimento delle parti.

Certo, non parliamo di cyborg alla Terminator, grandi e grossi come Arnold Schwarzenegger. Ma le modalità con cui un macchinario ha ucciso un operaio di soli 22 anni lasciano perplessi e aprono una delicata questione. Vediamo cosa è successo.

E' accaduto a Baunatal a circa 100 km da Francoforte

A riportare la notizia è stato il Guardian, autorevole quotidiano britannico. Un operaio di soli 22 anni stava lavorando presso una fabbrica della casa automobilistica tedesca, quando a un certo punto è stato afferrato e schiacciato contro un lastra di metallo da un robot che coadiuva gli operai nella catena di montaggio. Una modalità inquietante, come se la macchina lo avesse fatto appositamente.

L'uomo è morto sul colpo. Il giornale cita Hiko Hillwig, un portavoce della casa con sede a Wolfswburg, il quale ha attribuito - in base ai primi riscontri - la responsabilità dell'accaduto ad un errore umano degli installatori del macchinario; ideato per prelevare e comporre pezzi delle auto. La procura ora aprirà un'inchiesta per fare luce sull'accaduto, sebbene occorrerà stabilire contro chi.

Contro chi lo ha creato? Contro i responsabili della fabbrica? O contro il robot, che dovrà pure procurarsi un cyborg avvocato?

Scherzi a parte, resta la tragedia di un giovane operaio ucciso mentre lavorava in modo assurdo. Proprio da quella tecnologia che, paradossalmente, dovrebbe aiutarlo nel suo compito. Non sappiamo se avesse già moglie e figli.