Va al supermercato a fare la spesa, sceglie i prodotti da portare a casa e si reca alle casse per pagare la merce che aveva messo nel carrello. Sembra tutto regolare, ma all'uscita viene fermata dagli addetti alla sicurezza dopo l'inconfondibile suono dell'allarme antitaccheggio. Un errore? No, gli operatori puntano l'attenzione sulla borsa della cliente. Sono attimi di agitazione e disagio per la protagonista della vicenda. Dentro ci sono una confezione di pinoli, una di bresaola e 150 grammi di formaggio, non pagati, per un valore di circa 15 euro.

L'episodio è avvenuto a Caltanissetta, in via Due Fontane, nel pomeriggio di ieri. Sul posto, dopo una chiamata al numero d'emergenza della questura, arrivano immediatamente i poliziotti della sezione Volanti che identificano la donna, un’insospettabile casalinga quarantenne, e la segnalano in stato di libertà all'autorità giudiziaria per furto aggravato.

In molti: "Non arriviamo alla fine del mese..."

Non è la prima che si verificano fatti del genere in città, anche in altri supermercati. Spesso ad agire sono indistintamente uomini e donne appartenenti a diverse fasce d’età e differenti ceti sociali, dal disoccupato al pensionato, dalla casalinga, come nell’ultimo caso, all’impiegata. Nel maldestro tentativo di non dare nell’occhio acquistano qualcosa e celano il resto, ma poi raramente finiscono col farla franca.

E dinanzi all’evidenza, non mancano anche scene di malori, mancamenti, improvvisi attacchi d’isteria e quant’altro, sperando così di evitare la denuncia. Nella maggior parte delle circostanze, però, quasi sempre la spiegazione è la stessa: “Non ce la facciamo ad arrivare alla fine del mese…”. Giustificazione che non regge.

Impresa ardua eludere telecamere e sensori

Tutti i supermercati sono dotati ormai di telecamere collegate a un circuito chiuso di videosorveglianza, anche con innovativi sistemi wi-fi. Non solo. Ogni prodotto ha un codice a barre, che viene “scaricato” alle casse. In tal modo, diventa impresa ardua per i malintenzionati nascondere anche una semplice confezione di pinoli, come quella trovata nella borsa della casalinga finita in guai ieri, e oltrepassare indenni i sensori posti all’uscita.