Emanuela Cavalli, 42 anni, è la fortunata vincitrice del primo premio alla tradizionale tombolata di paese. La storia si è svoltaa Ponte dell'Olio, nel piacentino, lo scorso 16 agosto. Centroin cui ogni anno, in occasione della festa patronale di San Rocco, i cittadini tentano la fortuna con i numeri del famoso gioco napoletano.In palio quest'announ eccezionale primo premio.Non il solito cesto di salumi ma un vero e proprio contratto di lavoro.

Sebbene a tempo determinato, perquattro mesi, alla vincitrice è riservato un posto di lavoro in un noto salumificio della zona, lo stabilimento di San Bono.

Circa mille euro al mese, la paga prevista per otto ore di lavoro giornaliere. Il contratto,cedibile a parenti o amici, prevede inoltre la possibilità di essere convertito in una fornitura di salumi per un intero anno.

C'è chi sostiene che un lavoro la signora Cavalli ce l'abbia già. Eppure Emanuela racconta di esserediventata da poco casalinga, dopo aver gestito per molti anni una piccola edicola nel paese della Valnure. Un'attività venduta solo da qualche giorno, coincidenzache rende ancor più gradita l'inaspettata vincita. Tre schedine comprate per gioco che valgono la possibilità di un'assunzione prolungata, vista la disponibilità del titolare Nicolas Piazza. Il proprietario, produttore di salumi DOP in uno degli stabilimenti più famosi del piacentino, ha deciso di coniugare la sua esigenza di manodopera al tradizionale gioco di paese, rinunciandoalla tradizionale offerta dei suoi prodotti.Un premio che potrebbe mettere in palio anche nei prossimi anni, visto l'entusiasmo dei concorrenti.Oltre1500 partecipantiall'evento organizzato dall'associazione Ponteventi.

Estratti a sorte tre premi,gli altri due vinti da turisti e l'ultimo dalla concittadina,motivo di gioia per l'intera comunità.Unmomento socioeconomico complesso fa da sfondo ad un inverosimile racconto, in un Paese in cuiuna piccolascommessapuò cambiare il futuro e accrescere l'idea comune che un diritto sia un premio.