La visita di Papa Francesco a Cuba è stata segnata dalle polemiche sul mancato incontro con i dissidenti del regime. Nel volo Santiago de Cuba – Washington il Pontefice ha confermato la condiscendenza con il regime dei Castro dicendo che non ha mai pensato di riunirsi con l’opposizione. “Il pentimento è una cosa molto intima. Fidel e io non abbiamo parlato del passato”, ha detto Bergoglio quando un giornalista gli ha chiesto se il leader cubano è pentito della sofferenza del popolo cubano e la repressione dei dissidenti. Prima della visita papale sono state liberati molti prigionieri cubani, ma poche ore dopo, durante alcune manifestazioni, sono stati arrestati altri.

“Non ho avuto nessuna notizia, non so nulla”, ha detto il Papa. “La Chiesa a Cuba – ha aggiunto Bergoglio ha fatto il suo lavoro e sono stati indultati più di 3mila persone. Si sono studiati i casi e la Chiesa continuerà a lavorare per altri indulti. Qualcuno mi ha detto che sarebbe bello eliminare la condanna perpetua. Ho sempre detto che si tratta di una pena di morte nascosta, è come morire tutti i giorni”.