L'Italia è il paese che fa esplodere una caso politico sul funerale di una famiglia mafiosa e poi li invita in trasmissione sulla rete ammiraglia della Televisione di Stato. Questo è quanto successo ieri sera 8 settembre 2015, i due figli di Casamonica si sono accomodati sul salotto di Porta a Porta in onda su Rai1 condotta da Bruno Vespa.

Il PD: uno spettacolo vergognoso e offensivo

Ovviamente sulla Rai, i dirigenti e il giornalista, è scoppiata un'inevitabile bufera politica, soprattutto da parte del PD, nella persona del suo presidente Matteo Orfini il quale non ha usato mezzi termini sul suo profilo Twitter: 'Spettacolo vergognoso e offensivo, ospitarli è stato un errore grave'.

Poi ha ancora aggiunto: 'Invitarli nel salotto buono della TV di Stato, è stato un affronto per tutte le persone impegnate nella lotta contro la mafia e l'illegalità'. Un ampio reportage è stato pubblicato per l'occasione sulle pagine web di 'Repubblica.it', ma fatto che ha dato più fastidio, è stata anche l'assenza del contraddittorio, i Casamonica hanno risposto alle domande di Bruno Vespa, senza essere in alcun modo controbattuti. La figlia ha anche avuto la possibilità di dire, che rifarebbe lo stesso funerale con la banda, l'elicottero ed i petali di rose.

Mio padre come Papa Francesco

Vera la figlia di Vittorio Casamaonica, ha anche paragonato suo padre a Papa Francesco: 'Mio padre era chiamato papa perché era buono come Papa Francesco'.

Poi ha commentato una foto del padre affissa sul muro della Basilica Don Bosco, nel quale Vittorio Casamonica, veniva raffigurato con una giacca bianca e con un crocifisso al collo, la donna ha detto che non era vestito come il Papa, aveva i pantaloni scuri, ma non si vedevano e la giacca è un normale indumento che si compra ovunque.

I due ospiti hanno dichiarato che i loro funerali sono fatti in quel modo, perché è loro consuetudine svolgerli così e poi non erano a conoscenza che l'elicottero non poteva sorvolare Roma. Le critiche non sono arrivate solo da casa PD ma anche da parte del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo: 'Servizio pubblico paramafioso', ma il conduttore Bruno Vespa festeggia il numero di ascolti, risultato ancor superiore all'appuntamento con il leader del Governo, Matteo Renzi.

Infine anche il Campidoglio ha voluto dire la sua sull'avvenimento televisivo: 'La Rai chieda scusa alla città di Roma'.

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