Ci troviamo in una Scuola situata nel Galles del Sud, per l'esattezza nella città di Swansea: la scuola è la Bryn Tawe Comprehensive School, un istituto che, in poche ore, è diventato famoso in tutto il mondo per un video pubblicato su Youtube.

Qual è stato il motivo di tanto clamore? Ebbene una studentessa, capitata quasi per sbaglio nel pomeriggio per frequentare una lezione facoltativa di francese, è stata attratta da alcuni gemiti provenienti da uno degli uffici.

I protagonisti di questi 'sussulti amorosi' sono Bethan Thomas, trentasette anni, insegnante (sposata) di chimica e nientemeno che il preside dell'istituto, Head Graham Daniels, 51 anni, anch'egli sposato con figli.

La ragazza ha ripreso la coppia con suo cellulare e ha pubblicato il video su Youtube: la registrazione, della durata di una trentina di secondi, è stato condiviso da moltissimi studenti e, inevitabilmente, è scattata una denuncia a carico della scuola.

Preside e insegnante di chimica, relazione amorosa in una scuola del Galles

Naturalmente, come c'è da aspettarsi in casi del genere, sia il preside dell'Istituto, sia la focosa professoressa-amante sono stati costretti alle immediate dimissioni. La coppia dovrà rispondere del 'proibito comportamento' di fronte all'Education Workforce Committee di Cardiff che sarà chiamato a giudicare il singolare caso e a pronunciarsi in merito.

La relazione amorosa della coppia non era certo un mistero e, all'interno della scuola, circolava da tempo il gossip: stavolta, però, la loro storia d'amore ha oltrepassato i limiti, attraverso un comportamento ritenuto 'inaccettabile' perchè tenuto durante il tempo educativo.

Se l'episodio può, in un certo qual modo, far sorridere amaramente, c'è chi sta già 'malignando' sul rafforzamento del 'potere' affidato ai presidi, secondo quanto contenuto nella nuova legge scolastica,e ai possibili 'intrecci sentimentali' che potrebbero fare la loro comparsa in diverse scuole. La scelta dei propri insegnanti ma anche la valutazione del 'merito' per l'assegnazione dei 'premi' potrebbero dar luogo a situazioni 'equivoche' che, come in Galles, non farebbero certo bene alla serietà e alla professionalità di chi lavora all'interno della scuola.