A Niscemi, nel Nisseno, gli agenti del locale Commissariato hanno fermato un ventiduenne già noto alle forze dell'ordine per i precedenti. Prima dell'arresto, nella mattinata di lunedì, i poliziotti avevano seguito attentamente i movimenti del giovane recatosi in un parco giochi. Dopo aver raggiunto un'altalena, il protagonista della vicenda avrebbe nascosto qualcosa sotto diversi mattoni. Poco dopo arrivava un ragazzo alla guida di un ciclomotore, che avrebbe consegnato una banconota al presunto pusher, ricevendo un involucro. Fermato più tardi da una pattuglia della polizia, il conducente del mezzo, non ancora maggiorenne, veniva trovato con una dose di hashish: scattava immediatamente la contestazione amministrativa per uso personale di droga.

Pochi minuti dopo sarebbe stata notata una nuova "consegna" a un altro minorenne, poi trovato in possesso di una dose di hashish. Anche per lui la contestazione amministrativa prevista dall'articolo 75 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 309 del 1990.

Rinvenuta altra sostanza stupefacente sotto i mattoni

A quel punto i poliziotti bloccavano il ventiduenne, ancora all'interno del parco giochi, e lo sottoponevano a una perquisizione personale: sequestrati mezzo grammo di hashish e due banconote da cinque euro. Sotto i mattoni, invece, venivano trovati cinque grammi di hashish. Nel corso di una perquisizione domiciliare, gli agenti sequestravano anche 450 euro, prevalentemente in banconote di piccolo taglio.

Il giovane non ha saputo fornire alcuna giustificazione sulla provenienza del denaro.

Fenomeno dilagante anche fra i giovanissimi

E’ emergenza droga anche fra i giovanissimi, che spesso pure per pochi euro riescono ad acquistare una dose da persone senza scrupoli. Una situazione che induce a profonde riflessioni e che va affrontata a tutti i livelli con adeguati interventi, non solo da parte delle forze di polizia che già quotidianamente fanno la propria parte sulla strada per contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio.