Silvana Saguto, il giudice salito alla ribalta mediatica nei giorni scorsi per le parole espresse nei confronti dei figli del magistrato Paolo Borsellino, Manfredi e Lucia, molto probabilmente sarà sospesa dal suo incarico su richiesta del ministro della Giustizia Orlando e del pg della Cassazione Cioccolo; richiesta presentata alla sezione disciplinare del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura). La decisione sulla sospensione della Saguto arriverà venerdì, ma intanto cresce l’indignazione dell’opinione pubblica sull’operato dell’ex presidente del Tribunale di Palermo, indagata per vari reati tra cui abuso di ufficio, corruzione e violazione di segreto.
Nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Caltanissetta, sulla confisca dei beni alla mafia, sono state intercettate le parole del giudice che, parlando al telefono con una amica, definiva Lucia Borsellino una "cretina precisa" e il fratello Manfredi "uno squilibrato". La cosa ancor più sconcertante è che quelle parole sono state dette proprio nel giorno della commemorazione dell’anniversario della strage di Capaci dove, oltre al giudice Paolo Borsellino, persero la vita cinque agenti della scorta.
Difesa dall'Avvocato Bongiorno
Da quando sono state svelate le intercettazioni telefoniche, il giudice Saguto è nell’occhio del ciclone e, ogni giorno, vengono sviscerate nuove magagne relative al suo operato.
Storie di corruzione, favoritismi e abusi d’ufficio sembra siano state una costante nella carriera della Saguto, che nei suoi affari loschi avrebbe coinvolto anche alcuni parenti.
Adesso, per il giudice coinvolto nell’inchiesta dei beni confiscati alla mafia, arriva la richiesta di sospensione dalle funzioni e dallo stipendio, ma la Saguto si difende a denti stretti dicendo di aspettarsi una decisione del genere, considerato il clamore mediatico della vicenda, e annunciando battaglia legale attraverso il suo difensore, l’avvocato Giulia Bongiorno, penalista di grande fama ed ex parlamentare, che venerdì dovrà far valere le ragioni della propria cliente al CSM.