Dunque ci siamoper davvero: poco più di un frusciar di pagine e Lucca Comics 2015 sarà realtà. E, come da copione, anche quest’anno saranno tantissimele opportunità per perdersi in un mondo che nel tempo è divenuto molto più del solo fumetto stampato, occasioni concentrate in un calendario senza respiro di quattro giorni pieni ed affollatissimi (dal 29 ottobre al primo novembre: affrettatevi che di biglietti ne restano pochini, info al sito luccacomicsandgames.com). Diciamolo pure: Lucca oramai sta ai comicscome Topolino alle nuvole parlanti.

Da Bordighera a Lucca

E pensare che èiniziato tutto come il “Salone Internazionale dei Comics” in quel di Bordighera, nel 1965. Poi, grazie all’operato fondamentale di Rinaldo Taini e Romano Calisi, nei decenni (ebbene sì) il Salone è cresciuto così tanto da modificare nel 1993 il proprio nome in “Lucca Comics”, accogliendo come oro colato il record delle quasi 30 mila presenze proprio in quell’anno di grazia (cifra che oggi fa tenerezza: l’edizione 2014 ha polverizzato – finora – ogni record facendo bingo con circa 240 mila presenti paganti, centomila dei quali solo il sabato, divenuti 380 mila totali contando pure gli eventi gratuiti).

A caccia di record:di artisti, presenze e cosplay

Certo, quello che per gli addetti ai lavori è oggi conosciuto come il Festival Internazionale del Fumetto, del Cinema d’Animazione, dell’Illustrazione e del Gioco è oramai molto più di un semplice Festival dedicato alle nuvole parlanti, recenti e da collezione.

Se prima si svolgeva tutto in un palazzetto sportivo adesso è l’intera città ad essere coinvolta (nel 2014: 26 aree del centro storico interessate; più di 700 stand montati; 500 eventi principali; più di 152 mila “like” su Facebook e 1.500 concorrenti alle sfilate di cosplay), con un giro di affari, caos e appassionati perennemente in crescita.

E a questo c’è un ovvio perché: più offerta, più spettatori. Ad oggi infatti le sezioni del Festival sono sei: Lucca Comics, dedicata al fumetto e all’animazione internazionale; Lucca Games, rivolta alla lucrosissima cultura ludica e videoludica, fantasy e fantascientifica; Lucca Junior, studiata appositamente per il pubblico più giovane e le scuole; Japan Palace, ove gadgettistica, videogames e fumetti concentrano esclusivamente produzioni del Sol Levante; Lucca Movie, dedicata alle ultime novità cinematografiche e televisive (occhio alle anteprime dell'imminente, nuovo Star Warsed al recente “Doctor Who”); e Lucca Music & Cosplay, dedicata alle esibizioni dal vivo e musicali, culminanti nella due giorni di cosplay-gara curata dall'associazione culturale Flash Gordon, i cui vincitori planerannoall'ambitissimo European Cosplay Gathering, il concorsone europeo delJapan Expo di Parigi (e pensare che il fenomeno dei “costume players”, così legato alla cultura fumettistica nipponica, nasce ufficialmente negli USA nel 1939, marchiato fin da subito come “senza futuro”…).

Progetti per il poi

Insomma, ce n’è per tutti i gusti (e molto bolle in pentola perché a Lucca non ci si fermerà praticamente mai: si sta infatti già pensando alla primavera 2016, con nuove ed ulteriori propostededicate esclusivamente al fumetto da collezione ed all'imprescindibile universo di appassionati che gli ruota attorno), ed il panorama delle iniziative imperdibili anche quest’anno ha fatto l'en plein. C’è solo da sperare che la mole di persone che animerà la città non crei degli ingorghi perenni in grado di affollare senza uscita ogni via di fuga dalla realtà.