Nei pressi di Stedets, giovedì sera, è stato ucciso dalle guardie bulgare un migrante afghano. Dopo la morte del piccolo Aylan e di tanti profughi diretti verso l'Europa, questo è il primo caso in cui un profugo viene ucciso alla frontiera. Sembra che le guardie bulgare abbiano iniziato a sparare vedendo che i migranti non obbedivano all'ordine di non avanzare. La vittima che sarebbe deceduta durante il tragitto per l'ospedale, era parte di un consistente gruppo di immigrati clandestini che cercavano di arrivare in Bulgaria attraverso la Turchia.

È ancora da accertare se l'uomo sia stato colpito direttamente dal colpo sparato dalla guardia bulgara o se il colpo sia arrivato a causa di un rimbalzo di un segnale di avvertimento.

Situazione in Italia: i 7 arresti

Dopo i tanti sbarchi di quest'estate in Sicilia, non si arresta il flusso migratorio in terra Italiana. Il 10 ottobre scorso lo sbarco avvenuto a Catania ha portato all'arresto di 7 scafisti: Ayman Ahmad Mohammad di 31 anni, Yasir Darwish, 40 anni, Hany Abu Al Hasan, 42 anni, Mohammad Shumani, 50 anni, Ahmed Ahmed, 26 anni, e Gaber Bashanti, 25 anni, Ahmed Mohamed Ibrahim, 20 anni. I 7 sono stati riconosciuti dai 134 migranti provenienti dall'Africa sud-sahariana che erano a bordo del peschereggio.

Gli scafisti dovranno rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Vertice Ue interlocutorio: scontro Renzi - Tusk

Dura reazione di Matteo Renzi alle parole che Tusk, Presidente del Consiglio Europeo, aveva pronunciato il 6 ottobre scorso accomunando l'Italia, sempre pronta ad aiutare i migranti, agli Stati che erigono un muro.

'Le parole che Tusk ha usato in Parlamento non sono state rispettose verso il Popolo italiano, che negli ultimi mesi ha fatto un grande lavoro salvando migliaia di persone'. Anche durante la riunione a porte chiuse che si è tenuta tra giovedì e venerdì sembrerebbe, secondo fonti europee, che Il Premier Renzi abbia ripreso Tusk su questo punto. Sempre secondo fonti europee, Tusk avrebbe chiarito di aver solo invitato tutti al rispetto delle regole europee e di non aver mai toccato argomenti come quello del salvataggi in mare o dei muri.