La Scuola italiana, per certi versi,è davvero nel più cupo degrado. Non si parla di edifici fatiscenti o di classi allagate, stavoltasi focalizza l'attenzione sui comportamenti che non solo sono maleducati, ma in questo caso sembrano davvero denunciabili. Questo fattaccio, che ha fatto il giro del web,è accaduto ad Udine: mentre si parla di concorsi e novità sul tfa, arrivano queste news scolastiche che lasciano allibiti.

Si è infatti diffuso un videoin cui si vede un ragazzo che si toglie la scarpa e la lancia verso il professore. La cosa cheforse impressiona ancor di più del fatto in sé, è la reazione del professore il quale, quasi impotente, continuaa condurre la sua lezione, senza un minimo di reazione.

Il video, che sarebbe stato ripresoall'Istituto Malignani di Udine,è della durata dipochi secondi, ma sono carichi di scandalo. Ad aumentare lo scalpore anche la non reazione di tutti i compagni di classe, che non reagiscono, almeno da quello che si vede nel video e non tentano di fermare il ragazzo che lancia la scarpa.

La mancanza di educazione

Il professore, in questo caso, ha deciso di non denunciare l'accaduto e questo ha fatto sì che non fossero presi di provvedimenti disciplinari nei confronti del ragazzo che ha lanciato la scarpa. Si potrebbero prendere adesso, ma pare chel'episodio risalirebbe a marzo o aprile ed il video sia stato diffuso soltanto inestate, nelfrattempo l'autore dellancioavrebbe cambiato scuola.Questo video ricorda che in alcuni casi si hanno dei rapporti conflittuali notevoli tra professori ed allievi: questi rapporti, che spesso restano chiusi nel segreto della classe possono portare a situazioni del genere, con mancanza di rispetto e reazioni incivili.

Purtroppo questo caso non è isolato. Pochi mesi fa si diffuse in rete anche un video di un altro professore sbeffeggiato, insultato in classe e colpito da un cospicuo lancio di palline di carta che quando poi decise di andar via dall'aula fu inseguito da due alunni che addirittura rovesciarono sul malcapitato il cestino dei rifiuti. Bisogna darsi una regolata, questo tipo di scuola non può andare avanti, perché nonè giusto nei confronti di nessuno, soprattutto di quei docenti che sognano di insegnare.