Nelle ultime ore, a Caltanissetta, la Polizia ha segnalato all'Autorità giudiziaria un cinquantanovenne residente nel Catanese, per furto aggravato in un’abitazione del capoluogo nisseno, in via Filippo Turati. L’episodio risale allo scorso mese di marzo. La Mobile, diretta da Marzia Giustolisi, in collaborazione con gli specialisti della Scientifica, aveva avviato indagini da diversi mesi, per fare luce su un massiccio numero di furti nelle zone periferiche e nel centro urbano della città.
Attenzioni puntate su un 'trasfertista'
Fra gli ultimi furti sotto esame anche quello di via Turati, il cui autore sarebbe un “trasfertista”, giunto a Caltanissetta da un'altra provincia, il quale dopo aver forzato la serratura della porta d’ingresso, si sarebbe introdotto nell’appartamento preso di mira, dove avrebbe messo a soqquadro tutte le stanze e, indisturbato, si sarebbe impossessato di centocinquanta euro in contanti e diversi oggetti preziosi per un valore ancora imprecisato.
Successivamente si sarebbe allontanato senza destare particolari sospetti.
Altre verifiche in corso
Immediatamente dopo il “colpo" erano stati eseguiti i rilievi da parte della Scientifica, che rilevava impronte digitali, poi elaborate, che si sarebbero rivelate utili alle indagini. Le comparazioni delle stesse impronte avrebbero dato esito positivo. Da qui la denuncia per furto del cinquantanovenne catanese, sul quale peraltro gravano precedenti penali specifici. In passato, l’uomo si sarebbe reso autore di furti in centri diversi dal proprio luogo di residenza. Adesso sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone e di uno o più ricettatori per "piazzare" la refurtiva nel "mercato".
Proseguono, parallelamente, le attività di controllo di Polizia e Carabinieri per prevenire furti, scippi e rapine in tutto il territorio, soprattutto nelle zone definite a maggiore rischio e nelle ore notturne, principalmente in aree scarsamente illuminate.