Dopo il 13 novembre il mondo è cambiato: gli attentati sono stati opera dell'isis che ne ha rivendicato il gesto: il terrorismo e la sua ombra attanagliano l'Europa. Molto è successo da quella tragica notte nella quale sono morte 130 persone, esaminiamo ogni avvenimento punto per punto per capire ogni risvolto, anche il più tremendo.

L'Isis e la paura per l'italia

Gli attentati accaduti in Francia il 13 novembre sono stati rivendicati dall'Isis, che promette di colpire nuovamente. A quasi due settimane da quel tragico giorno anche l'Italia risulta essere sotto assedio: a poche settimane dal Giubileoil nostro paese potrebbe essere uno dei prossimi obiettivi.

Le Forze dell’Ordine ed i servizi segreti italiani sono pronti ad intervenire ed il livello d'allerta risulta essere alto.

Cronologia degli attentati e le vittime

La notte del 13 novembre ha segnato l'inizio della fine: è stata ribattezzata come l'11 settembre francese, ecco cosa è successo. Alle 21.20 fuori dallo Stade de France si sono sentite tre esplosioni, ma gli spettatori non si sono accorti di nulla, poi alle ore 21.25 all’incrocio tra rue Bichat e rue Alibert sono state uccise 15 persone e 10 hanno riportato ferite. Tra “Le Carillon” e il ristorante “Petit Cambodge sono state uccise 15 persone, mentre altre 10 sono rimaste ferite. Alle 21.32 a La Bonne Bière hanno perso la vita altre 5 persone ed 8 sono rimaste ferite.

Alle 21.36 al “La Belle Equipe” 19 persone hanno perso la vita ed altre 9 sono rimaste ferite. Alle 21.40 uno jihadisti si fa esplodere nel ristorante “Le Comptoir Voltair” ed uno dei clienti rimane ferito, nel mentre al Bataclan tre attentatori armati uccidono quasi 90 persone, 350 sono i feriti.Intervengono gli agenti che fermano un attentatore che voleva farsi esplodere, mentre altri due riescono nel loro intento.

Le vittime e la rivendicazione Isis

Il panico si scatena a Parigi, ma i francesi hanno rivelato un lato coraggioso e solidale: chi scappa dai luoghi delle stragi viene accolto nelle abitazioni vicine. Tra le vittime spicca Valeria Solesin, italiana e ricercatrice in Francia. Arriva puntuale la conferma: c'è l'Isis dietro agli attentati e promette di non fermarsi, di proseguire finchè in Europa non regnerà la Sharia.

La paura si concentra in Italia perché tra pochi giorni si svolge il Giubileo: numerosi i controlli e le misure di sicurezza adottate.

La caccia ai terroristi e la vendetta francese

E' subito partita la caccia ai terroristi: Abaaoud viene ucciso, ma si cerca Abdeslam Salah, non ancora trovato. Si pensa sia scappato con l'aiuto di qualcuno perchè anche l'isis lo cerca: non si è fatto saltare in aria, quindi è un traditore e come tale va punito.La Francia non è rimasta con le mani in mano e subito bombarda Raqqa, si vendica distruggendo un campo di addestramento terroristico, il centro di comando di Daesh ed un deposito di munizioni e il polo petrolifero di Dayr az Zor.

Hollande e i potenti del mondo

Il presidente Hollande incontra i potenti del mondo: primo tra tutti Putin, che gli concede il suo appoggio nei bombardamenti ed il coordinamento delle forze belliche dei due paesi. La Merkel invia Tornado di ricognizione che affiancheranno gli aerei francesi ed intensifica l'addestramento delle sue truppe in Iraq,Cameron vuole bombardare la Siria ed ha chiesto al Parlamento britannico l'autorizzazione per procedere, Obama afferma che coopererà con la Francia e si impegna al fianco francese, Renzi si è dichiarato pronto a cooperare con Hollande ma afferma che bisogna agire anche sul piano culturale.