Il più grande disastro nella storia dell'aviazione russa ha avuto luogo il 31 ottobre: l’aereo di linea Airbus-321 della compagnia aerea "Kogalymavia", che volava da Sharm el-Sheikh a San Pietroburgo si è schiantato nel Sinai. A bordo c’erano 217 passeggeri e sette membri dell'equipaggio. Nessuno è riuscito a salvarsi dallo schianto. Nuovi elementi fanno pensare ad un attacco terroristico, ipotesi scartata in precedenza. Il ministero britannico degli Affari Internazionali ha ufficialmente annunciato che Londra ha trasferito a Mosca le conclusioni sulle versioni di un attacco terroristico come causa dell’incidente Airbus A321 nella penisola egiziana del del Sinai.

La probabilità dell’attacco terroristico

Non è una semplice ipotesi, ma frutto dell’indagine condotta dall’Intelligence britannica. “Normalmente non commentiamo sulle questioni relative all'intelligence.Tuttavia, abbiamo preso una decisione sulla base delle informazioni a nostra disposizione”, ha affermato il primo ministro inglese James Cameron. C’è un’alta probabilità che a bordo sia esploso un ordigno, causando l’incidente aereo, secondo quanto riportato dall’agenzia Sputnik. Il governo britannico aveva annunciato già in precedenza, dopo aver ricevuto informazioni da varie fonti, che la causa dell’incidente aereo era stata la detonazione di una bomba.

La perquisizione degli alloggi dei passeggeri

Tuttavia gli investigatori sono cauti, e invitano a considerare, soprattutto ai media, soltanto le dichiarazioni ufficiali al fine di non creare ulteriore confusione sul caso. Nel frattempo, il canale tv Rossia 1 ha annunciato che alberghi e alloggi dove soggiornavano prima del volo tutti i passeggeri sono stati sottoposti ad accurate perquisizioni al fine di riuscire a ricavare maggiori elementi sul probabile attentato e risalire così all’identità dei terroristi.

Benché l’ISIS abbia presentato un video con festeggiamenti e dove si assume la responsabilità dell’attentato, le autorità continuano ad indagare e non dare nulla per scontato. Se è vero che l'aereo è precipitato a causa di un'esplosione, entro tre giorni si dovrebbero già avere i risultati dei campioni analizzati per confermare (o smentire) tale ipotesi.