Si chiama Iqbal Masih ed è un bambino pakistano diventato super eroe alla fine degli anni ’90 perché ha combattuto lo sfruttamento dei bambini costretti a lavorare. Era un piccolo sindacalista, di carne e ossa, che a 12 anni si è ribellato ai capi per le condizioni in cui si fabbricavano i tappetti. Una storia drammatica e vera, quella di Masih. A quattro anni è stato inserito dai suoi genitori in un sistema di lavoro dove per pochi soldi passava ore a ricamare tappetini. Scontento dalle condizioni in cui viveva, il piccolo eroe ha cominciato organizzare manifestazioni che hanno avuto risonanza mondiale.

È stato ucciso nel 1995, molto probabilmente dalla mafia. La storia di Iqbal Masih è stata portata sul grande schermo da Michel Fuzellier e Babak Payami. Il film, prodotto con una innovativa tecnica 3D, è in comics colorati. la storia del film è un po’ diversa perché il bambino si vede costretto a lavorare per trovare denaro e potere comprare le medicine del fratello malato. Ci sono altri personaggi: Fatima, Emerson, Maria, Ben e Salman. Unicef ha sostenuto la produzione di Iqbal Masih.