Il Capodanno che sta per arrivare sarà piuttosto diverso dai precedenti, non soltanto per le condizioni meteo anomale di questo inverno. L'arrivo del nuovo anno sarà festeggiato 'silenziosamente' da circa 800 Comuni italiani che, a causa delle ordinanze dei propri Sindaci, non potranno utilizzare i classici fuochi d'artificio. Qual è la motivazione di questa decisione un po' in controtendenza rispetto a quanto avveniva negli anni scorsi?

Fuochi d'artificio vietati per la tutela degli animali

Ad esempio, i Sindaci di Cortina D'Ampezzo, Reggio Calabria oppure Bologna hanno deciso di vietare questa tradizione per tutelare gli animali, dato che ogni anno sono molti quelli che muoiono per questo motivo; altri, invece, inseriscono questa iniziativa nella lotta all'inquinamento.

Anche il Codacons, nella giornata di ieri, ha chiesto espressamente di aderire a questa iniziativa proprio per tutelare l'Ambiente, in considerazione del fatto che 'il primo dell'annosi supera abbondantemente il limite previsto dalla legge', queste le parole del segretario nazionale dell'associazione Francesco Tanasi.

Divieto anche per la lotta all'inquinamento

Ma c'è anche chi ha vietato l'utilizzo dei botti di Capodanno per evitare che gli incendi possano devastare la natura di molte zone della Penisola, visto che le temperature quest'anno sono molto alte per la media del periodo e non piove da tempo. A questi divieti, si è aggiunta anche l'opera di prevenzione da parte delle forze dell'ordine.

Infatti, sono stati sequestrati dalla GdF ingenti quantità di fuochi d'artificio, detenuti in maniera illegittima, in un deposito di Santeramo in Colle, vicino Bari. Le persone responsabili sono state denunciate alla Procura della Repubblica locale, con il reato di omessa denuncia del materiale e commercio abusivo dello stesso.

Anche a Vibo Valentia, le Forze dell'Ordine hanno sequestrato materiale esplodente per un valore di 250.000 euro.Se volete essere informati sui fatti di cronaca che quotidianamente accadono in Italia, cliccate sul tasto 'segui' posizionato prima dell'inizio dell'articolo.