Come se non bastasse la crisi di gioco e di risultati in cui si dibatte attualmente il Milan. La notizia è singolare ma di fatto ha portato all'arresto di un magazziniere della società rossonera. Si tratta di Mustapha Medhoun, 52 anni, cognato di Malika El Hazzazi, ex moglie del vicepresidente Adriano Galliani. Rubava magliette ed attrezzatura sportiva dal magazzino per poi presumibilmente rivenderla anche se le indagini della magistratura sono attualmente in corso per scoprire se dietro ai furti ci fosse un vero e proprio traffico di abbigliamento sportivo.
L'indagine è iniziata due mesi fa
Esattamente due mesi fa il Dipartimento della Sicurezza Interna della società milanese aveva denunciato la scomparsa di alcuni capi d'abbigliamento sportivo dal magazzino. Da qui la relativa indagine che ha portato all'installazione da parte della polizia di alcune telecamere all'interno del magazzino, allo scopo di rivelare i presunti furti, su disposizione del pubblico ministero del Tribunale di Varese, Annalisa Palomba. Da qui a risalire all'indentità del ladro è stato facile, nel pomeriggio di lunedì 14 dicembre è pertanto scattato il blitz degli agenti della Digos che hanno sorpreso Mushapha Medhoun in flagranza di reato mentre asportava magliette e calzoncini.
Magazziniere rossonero da dodici anni
Erano dodici anni che Medhoun, marito della sorella della terza moglie di Adriano Galliani, lavorava per il Milan. Nel corso della perquisizione estesa anche alla sua abitazione sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro centinaia di capi di abbigliamento. Non si sa per certo quando Mustapha Medhoun abbia iniziato la sua attività illecita ma di fatto la sua carriera di "magazziniere-ladro" si è prematuramente interrotta dopo la convalida dell'arresto da parte del Tribunale di Varese.
Non è l'unico soggetto coinvolto nelle indagini, di fatto è stato perqusito l'appartamento di un altro magazziniere del Milan dove allo stesso modo sono state rinvenuti capi d'abbigliamento di proprietà del club di provenienza furtiva. La sua posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti.
