Comincerà il prossimo 11 gennaio 2016 la perizia psichiatrica sulla giovane mamma siciliana Veronica Panarello, 27 anni, imputata per l'omicidio del figlio di 8 anni, Loris Stival, strangolato il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, e poi abbandonato in un canalone tra le campagne vicine al castello di Donnafugata. Lo ha deciso, nell'udienza di oggi (lunedì 21 dicembre), il gup del tribunale di Ragusa Andrea Reale, che ha disposto il giudizio abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica per la giovane mamma presunta infanticida del figlio.

Caso Loris Stival: perizie su Veronica Panarello al via l'11 gennaio 2016

L'imputata, secondo quanto riporta l'Agi, è arrivata oggi nell'aula del tribunale ragusano, intorno a mezzogiorno e venti minuti, accompagnata da due agenti della polizia penitenziaria. Poco prima dell'ingresso nell'aula giudiziaria, Veronica Panarello ha avuto la possibilità di parlare con il suo difensore, l'avvocato Francesco Villardita, che non ha avanzato oggi nessuna osservazione, così come annunciato prima dell'udienza, sul conferimento dell'incarico a uno dei due consulenti nominati da giudice per le udienze preliminari, lo psichiatra Eugenio Aguglia che lo scorso maggio era già stato nominato consulente, in un altra circostanza, dall'avvocato Daniele Scrofani che assiste Davide Stival, il papà del piccolo Loris.

"Aguglia - ha spiegato l'avvocato Scrofani - era stato nominato da noi come consulente per la capacità genitoriale ma subito dopo - ha sottolineato - ha rinunciato all'incarico". La stessa Veronica Panarello, presente in aula, ha comunicato in proposito di non avere nulla da obiettare.

La mamma presunta infanticida chiede di restare a Barcellona Pozzo di Gotto

Si è così proceduto al giuramento da parte dei consulenti che dovranno lavorare sulla perizia pschiatrica della giovane siciliana accusata di omicidio volontario e occultamento del cadavere de figlio, con l'aggravante del rapporto di parentela. In udienza, oggi, oltre al pubblico ministero Marco Rota che sostiene l'accusa della procura della Repubblica di Ragusa, anche il signor Francesco Panarello, papà di Veronica che reclama l'innocenza della figlia, e l'avvocato Francesco Biazzo che assiste invece nonno paterno di Loris, il signor Andrea Stival.

Veronica Panarello, tramite l'avvocato Francesco Villardita, ha chiesto al gup Andrea Reale di restare, al momento, nell'exospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) - oggiREMSResidenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza - e non nel carcere di contrada Petrusa ad Agrigento dove ha trascorso un anno di detenzione. L'udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 17 marzo 2016, mentre la perizia psichiatrica prenderà il via l'11 gennaio.