Le ultime notizie ad oggi, giovedì 24 dicembre 2015, riguardanti il giallo del duplice omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, riguardano un misterioso profilo Facebook. Come viene riportato nell'edizione odierna del 'Gazzettino del Nord Est', la Procura di Pordenone starebbe tenendo in altissima considerazione quanto contenuto in questo profilo social anonimo che veniva gestito dalla coppia di fidanzati, Giosuè Ruotolo e Maria Rosaria Patrone, entrambi iscritti nel registro degli indagati.

Ultime omicidio Trifone e Teresa, 24/12: quel misterioso profilo Facebook

Nella giornata di ieri si è tenuto proprio l'interrogatorio della giovane studentessa di Giurisprudenza, un interrogatorio che si è rivelato piuttosto 'avaro' di informazioni visto che la ragazza si è avvalsa più volte della facoltà di non rispondere. Gli unici chiarimenti forniti dalla Patrone agli inquirenti riguardano proprio questo enigmatico profilo Facebook, un elemento di cui la ragazza non aveva ancora parlato. I carabinieri del Reparto telematico del Ros di Roma hanno eseguito una dettagliata perquisizione informatica durante la quale Maria Rosaria Patrone ha fornito la massima collaborazione per quanto riguarda le password e i pin per entrare nei vari profili del cellulare e della posta elettronica.

Maria Rosaria Patrone, interrogatorio 'lampo'

Si è trattato di un interrogatorio 'lampo' visto che la ragazza è arrivata a Pordenone alle 10 di mattina, accompagnata da entrambi i genitori e dal suo avvocato, Costantino Catapano: l'accesso al Tribunale è avvenuto attraverso un ingresso secondario per evitare la ressa di fotografi che assediavano il Palazzo di Giustizia.

Alle 11,15, l'interrogatorio si era già concluso: ora bisognerà attendere i risultati della perizia informatica riguardanti quel profilo Facebook che potrebbe nascondere dettagli molto importanti ai fini della soluzione del giallo.

Caso Trifone e Teresa: l'avvocato della Patrone 'Chiarito un aspetto'

L'avvocato della difesa, Costantino Catapano ha dichiarato che la signorina Patrone non ha nulla da nascondere e che ha pienamente collaborato con la giustizia.

Prima di avvalersi della facoltà di non rispondere, ha rilasciato dichiarazioni spontanee riguardanti un aspetto che doveva essere chiarito con i magistrati e gli investigatori: si tratta di una testimonianza di un'amica della ragazza.

Giosuè Ruotolo è davvero il colpevole del duplice omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, istigato dalla fidanzata Maria Rosaria Patrone? Lo sapremo molto presto, la sensazione è che le indagini siano arrivate ad un punto chiave che potrebbe rivelarsi decisivo. Continuate a seguirci per rimanere informati degli ulteriori sviluppi.