Incidenti stradali, la Sicilia è in controtendenza rispetto al resto d'Italia. Il dato emerge dallo studio elaborato da Continental che ha preso come campione i dati Istat relativi al periodo 2013-2014. Nella maggior parte del territorio nazionale si registra una diminuzione dei sinistri tra veicoli ma unaumento di quelli che coinvolgono pedoni e ciclisti. Nel primo caso la Sicilia rispetta il trend nazionale ma nell'isola sono diminuiti gli incidenti con investimento di pedoni.

Dati regionali e nazionali

Cifre alla mano, il dato regionale siciliano indica una diminuzione degliincidenti stradali del 3,8 per cento ed una diminuzione degli investimenti di pedoni pari al 4,4 per cento.

Il dato italiano indica in quest'ultimo caso una crescita del 2,8 per cento mentre in tutta la nazione c'è stata una dimunuzione dei sinistri pari al 23 per cento. La Lombardia è comunque la regione che indica l'aumento più evidente di investimenti che coinvolgono i pedoni con il 10,6 per cento in più, seguita dal Piemone (10,4) e dalla Campania (6,3). Lo scorso anno il Centro Studi Continental aveva elaborato un report che abbracciava un periodo quinquennale, dal 2008 al 2013, evidenziando la diminuzione progressiva degli incidenti tra veicoli ma l'aumento esponenziale di sinistri che coinvolgevano pedoni e ciclisti.

Incidenti in aumento in tre provincie su nove

Soltanto in tre provincie siciliane su nove nel 2014 gli incidenti con investimento di pedone sono aumentati rispetto all'anno precedente.

Netto il "segno più" in provincia di Agrigento che l'anno scorso ha visto un aumento degli investimento di pedoni del 31 per cento nel raffronto con il 2013. In aumento gli incidenti anche a Trapani (11,5 per cento) e Messina (6,7 per cento). La provincia che ha invece evidenziato un calo netto dei sinistri con coinvolgimento di pedoni o ciclisti è quella di Enna, addirittura -53,3 per cento, seguita da Siracusa (-27,8 per cento), Caltanissetta (-15,6 per cento), Catania (-5,7 per cento) e Palermo (-1,7 per cento).