Ieri, domenica 13 dicembre, è trascorso un mese dai terribili fatti di Parigi. Il mondo occidentale è ancora inevitabilmente scosso, ma prova a reagire e vivere le proprie tradizioni per non lasciarsi sconfiggere dalla paura. Soprattutto in questo periodo, con il Natale alle porte. E, come da tradizione, in tante città europee si stanno allestendo i tradizionali e tipici ''mercatini di Natale'' che in alcune città diventano una vera e propria attrazione turistica. Si pensi a Praga o a Vienna, dove la neve rende lo scenario ancora più magico. Ma ormai quella dei mercatini di Natale è una tradizione che riguarda un po’ tutti i paesi e tutti i Comuni, dai più importanti ai più periferici.

Non può esimersi da questa tradizione anche la città politicamente più importante d'Europa: Berlino. La quale non è ancora ricoperta dalla neve, che la rende in inverno ancora più attraente. Ma che comunque vale sempre la pena di essere visitata. Anche la capitale tedesca deve fare i conti con la paura. Ieri sera, nel quartiere di Prenzlauer Berg, appartenente al distretto di Pankov, vi è stata un'esplosione proprio in un mercatino di Natale. Ecco i particolari

Esplosione di una bombola di gas, polizia esclude attentato

Come detto, Prenzlauer Berg è un quartiere sito nel distretto di Pankov. Un quartiere fino al 1700 quasi per nulla edificato giacchè non appartenente a Berlino. Poi, una volta annesso, subì un forte incremento demografico e una dinamica industrializzazione.

Tra le poche zone rimaste intatte dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, dopo la caduta del muro di Berlino è diventato sempre più un'attrazione per giovani turisti e per i giovani berlinesi stessi. Con l'apertura di numerosi bar, ristoranti e attrezzature culturali. Ma è anche molto apprezzato dalle famiglie.

Ieri, però, la sua vitalità è stata per un attimo stroncata da un'esplosione.

E dato che i terroristi preferiscono colpire i punti dove ci si diverte, si è subito pensato a un attentato. In uno degli stand in cui si offre il tipico «Gluehwein», il vin caldo di Natale, si è infatti verificata una esplosione con tre feriti. Inizialmente si è pensato proprio a un attentato, poi la polizia ha accertato che l'incidente è avvenuto nel cambiare una bombola del gas, utile proprio al riscaldamento del vino. Esclude quindi ogni ipotesi che si tratti di attentato.