In due sono finiti in manette, a Caltanissetta, per furto aggravato in concorso. I protagonisti della vicenda sono stati fermati dalla Polizia nel cuore del centro storico, in via XX Settembre, nel pomeriggio di domenica. Gli agenti sono intervenuti dopo una chiamata telefonica sulla linea d’emergenza, nella quale veniva segnalata la presenza di due persone sospette all’interno di un’abitazione.
Constatato il danneggiamento di un portone in legno, dal quale erano stati divelti gli occhielli in acciaio, i poliziotti hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento, al primo piano.
Qui sono stati sorpresi un trentottenne e un venticinquenne, entrambi nisseni, con diversi precedenti: il primo già noto alle forze dell’ordine per lesioni personali, ingiuria, furti e ricettazione, il secondo per guida senza patente, furti, ricettazione, rissa e resistenza. I due sarebbero stati colti proprio mentre rovistavano in un mobile e sistemavano alcuni oggetti trafugati in una cassetta di legno.
La perquisizione personale
Durante una perquisizione personale, nella tasca destra del giubbotto del più giovane sono stati trovati una tenaglia e un mazzo di chiavi, posti sotto sequestro. Dopo le formalità di rito e le procedure di fotosegnalamento, i due fermati sono stati rinchiusi nel carcere “Malaspina”, a disposizione dell’Autorità giudiziaria per le eventuali indagini di rito.
I controlli sul territorio
Proseguono, intanto, i controlli su tutto il territorio di competenza. Nello stesso pomeriggio di ieri, gli agenti della sezione hanno sorpreso un ventisettenne, rumeno, in possesso di un coltello di genere vietato, di diciassette centimetri. L’uomo, che alla vista degli agenti avrebbe tentato di allontanarsi precipitosamente, è stato sottoposto a perquisizione in via Rochester, nelle vicinanze della fermata degli autobus extraurbani.
Il coltello, trovato nella tasca posteriore dei pantaloni, è stato sequestrato. Il cittadino rumeno, che ai poliziotti ha dichiarato che si trovava di passaggio da queste parti e che era diretto verso un paese vicino, è stato segnalato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria.