Avrebbe molestato i clienti di un supermercato del Nisseno e, all’arrivo dei carabinieri, avrebbe colpito questi ultimi con calci e pugni. Protagonista della vicenda un trentacinquenne nigeriano, che dopo l’arresto è evaso dai domiciliari e si è recato nello stesso luogo in cui era stato fermato. Ora si trova rinchiuso in carcere. Tutto è cominciato nel pomeriggio di sabato 9 gennaio, quando i militari dell’Arma della Tenenza di San Cataldo sono intervenuti, su richiesta di alcuni cittadini, in contrada Bigini. Qui, l’immigrato avrebbe chiesto con insistenza l’elemosina a diversi clienti.
Sarebbe scoppiata anche una lite e si sarebbe reso opportuno perfino l'intervento di una guardia giurata.
Prima la fuga, poi calci e pugni
Alla vista dei carabinieri, l’uomo avrebbe tentato di darsela a gambe, invano, perché è stato prontamente raggiunto. E proprio a questo punto, avrebbe reagito colpendo con calci e pugni gli uomini dell'Arma, dinanzi a decine di testimoni.È stato necessariol’intervento di altri carabinieri, che hanno faticato non poco per bloccare il nigeriano, sul quale gravano non pochi precedenti. Poco dopo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Per due militari si è reso necessario il ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Sant’Elia, da dove sono stati dimessi con diversi giorni di prognosi.
Processo per direttissima
Trascorsa la notte, al mattino successivo l’immigrato è evaso dai domiciliari e si è recato nuovamente nel parcheggio dello stesso supermercato, e qui avrebbe ricominciato a infastidire i clienti, chiedendo offerte. Stavolta, dopo il secondo arresto nel volgere di poche ore, il trentacinquenne è stato rinchiuso nel carcere “Malaspina” di Caltanissetta, dove si trova attualmente a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa del processo per direttissima previsto nella mattinata di venerdì 15 gennaio. Proprio a San Cataldo, a dicembre, era stato effettuato un arresto per un tentativo d'irruzione notturna in un'abitazione.