Ancora un incidente è stato registrato nella giornata del 15 aprile in Calabria. Si tratta del secondo della giornata dopo quello che ha visto coinvolto un signore anziano deceduto tra le fiamme a Vibo Valentia. Stavolta il sinistro è avvenuto nella provincia di Cosenza ed in particolare sulla strada statale 107. Per fortuna non ci sono vittime, ma si contano ben tre feriti. Vediamo le prime informazioni che sono emerse in seguito all'intervento della polizia stradale.

Tre i feriti coinvolti nell'impatto violento

L'incidente è stato molto grave ed è avvenuto nel primo pomeriggio del 15 aprile sulla strada statale 107 al chilometro 12,900 verso Paola.

Secondo le prime informazioni che sono trapelate un auto, una Skoda, sarebbe sbandata scontrandosi violentemente contro il guardrail e per fortuna non ha coinvolto altri mezzi. Non si conoscono ancora le cause esatte e le motivazioni che hanno portato la vettura ad andare fuori strada. Il tutto è avvenuto in prossimità di un cavalcavia pertanto la vettura ha rischiato di cadere nel vuoto. Sul posto sono stati immediatamente chiamati i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure agli occupanti del veicolo. I feriti registrati sono stati ben tre e uno di essi avrebbe riportato gravi lesioni e fratture. Da quanto è emerso però nessuno è in pericolo di vita. I tre feriti inoltre sarebbero tutti di Pedace, località situata nella presila, e sono stati condotti presso l'ospedale civile annunziata.

Sul posto sono intervenuti repentinamente anche gli agenti della polizia stradale che hanno raccolto gli elementi necessari per ricostruire la dinamica dell'incidente. Inoltre hanno provveduto alla messa in sicurezza della carreggiata stradale provvedendo alla rimozione del veicolo e hanno smaltito il traffico evitando altre conseguenze.

Ulteriori dettagli sulla vicenda e sulle condizioni di salute dei tre feriti emergeranno senza dubbio nella prossime ore. In attesa di saperne di più vi invitiamo a cliccare sul tasto Segui in alto accanto al nome dell'autore dell'articolo.