Undici milioni di documenti e un team internazionale composto da centinaia di giornalisti tra cui quelle del settimanale italiano l'Espresso. Tra i nomi italiani emersi tra i Panama Papersci sarebbe anche quello dell'attore Carlo Verdone e della conduttrice Barbara D'Urso. Il numero arrivato in edicola oggi è un numero che parla della parte di Italia che è entrata, nome dopo nome, all'interno dei documenti che stanno segnando la storia del giornalismo contemporaneo. Una delle fughe di notizie - ovvero di leak - più importante della storia.

La rispettabilità dell'attore, ha fatto sapere l'ufficio stampa che si occupa delle media relation di Verdone, verrà tutelata "in tutte le sedi giudiziarie".

Le procure italiane si starebbero ora attivando per capire come (e se) le ricchezze di questi personaggi, spesso in vista, siano finite in paradisi fiscali tipo Panama e nel mondo dello studio Mossack Fonseca. Verdone, continua la nota, "non è titolare di nessun conto o proprietà all’estero, neanche per interposta persona".