La scabbia è una malattia contagiosa ed è causata da un parassita: l'Acaro Sarcoptes Scabei e colpisce sia animali (Rogna Sarcopitca), che umani. È una malattia della pelle, il parassita s'insidia al di sotto della cute e provoca prurito. La trasmissione avviene tramite oggetti, ma il contagio più frequente è dovuto al contatto. La scabbia si manifesta dopo quattro o sei settimane dal momento in cui si è contratta.

La verità sui migranti arrivati in Sardegna

Nel sito della Coisp (Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia) è possibile leggere il comunicato stampa e si comprende come le nostre Forze di Polizia lavorino in condizioni estremamente difficili.

Nel comunicato del 25 marzo scorso è chiaramente indicato che sugli arrivi dei migranti c'è una forma di omertà.

Dal comunicato stampa, relativo allo sbarco di 667 migranti in Sardegna si apprende che le forze dell'ordine non hanno gli strumenti legislativi e pratici per affrontare le emergenze. Su 667 migranti arrivati solo 9 si sono fatti foto segnalare (questo fa comprendere che chi si rifiuta di farsi riconoscere con tutta probabilità è un clandestino). Il comunicato sottolinea di come i migranti una volta che sono stati distribuiti nell'isola abbiano poi far perso le traccie confermando il fatto fossero clandestini. Sempre dal comunicato stampa: i tre presunti scafisti sono stati identificati dopo le indicazioni ricevute dalla Polizia da chi era a bordo, ma sono stati subito rimessi in libertà in quanto gli elementi raccolti non erano sufficienti per trattenerli: solo cinque persone li hanno indicati come scafisti.

Nei mesi scorsi, invece, molti scafisti identificati come tali sono stati rimessi in libertà perché hanno sostenuto che si trovavano 'in uno stato di bisogno'.

La scabbia tra i migranti

Franco Maccari, segretario generale del Coisp, ha sottolineato chequasi tutti non sono stati identificati per il loro rifiuto e che malgrado il gran numero di contagiati di scabbia i migranti sono stati tutti caricati, malati e non, su un autobus e distribuiti poi in diverse strutture pubbliche.

La stragrande maggioranza dei migranti, però, poi è scomparsa nel nulla. Da sottolineare che un migrante di 15 anni nella notte è morto nel reparto di malattie infettive per polmonite.

Il comunicato si conclude con una serie di domande al Ministro Alfano e il Capo della Polizia, Pansa, che dimostrano come le forze dell'ordine non siano in grado di poter fronteggiare un'emergenza senza strumenti legislativi e senza tutele.

Due domande dal comunicato stampa: 'Noi cosa avremmo dovuto fare esattamente per garantire al meglio la sicurezza dei sardi e dell’intero Paese? Foto-segnalarli con la forza rischiando guai?"