Il noto ginecologo Severino Antinori è stato fermato dai carabinieri presso l'aeroporto di Roma su mandato della Procura di Milano, pesanti e gravi le accuse a suo carico: Avrebbe immobilizzato, anestetizzato ed espiantato ovuli ad una giovane ragazza spagnoladi 24 anni, il tutto sarebbe accaduto presso la clinica Matris di via dei Gracchi nel centro di Milano dove il luminare opera abitualmente.

Costretta a subire un espianto di ovuli

A quanto sembra la giovane di nazionalità spagnolasarebbe stataricoverata presso la clinica Matris per una cura ormonale finalizzataal trattamento di una cisti ovarica, ma qui le cose sarebbero andate ben diversamente dal momento che la giovane contro la sua volontà sarebbe stata immobilizzata, anestetizzata e costretta subire un espianto di ovuli.

Al momento il ginecologo è agli arresti domiciliari

Dopo il fermo da parte dei carabinieri del NAS sono scattati per il Professore gli arresti domiciliari, contestualmente lo stesso è stato interdetto dall'esercizio della sua professione per un anno, sotto sequestro è finita anche la clinica Matris in attesa di ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti. Scopo del professore a quanto sembra era quello di procurarsi degli ovuli per una futura fecondazione eterologa, cosa non facile nel nostro paese dove sebbene l'eterologa sia legale vi è una carenza di donatrici dovuta anche al fatto che solo di recente è stata legalizzata in Italia.

Pesanti gli indizi che emergono dai primi accertamenti: sembra infatti che alla ragazza sia stato sottratto il suo cellulare nel tentativo di impedirle di chiedere aiuto, inoltre il suo corpo presenta numerose ecchimosi frutto probabilmente dell'immobilizzazione forzata.

A quanto ricostruito,dopo l'intervento la ragazza anche seprivata del suo cellulare è riuscita a raggiungere un telefono fisso ed a chiamare le forze dell'ordine, sul posto è prontamente giunta una pattuglia di polizia che ha accompagnato la giovane presso il suo hotel dove poco dopo si è sentita male ed è stata ricoverata presso la clinica Mangiagalli. Lìgrazie anche all'aiuto di un'interprete si sono potuti ricostruire tutti i dettagli della triste vicenda.