La manifestazione organizzata da Casa Pound per il 21 maggio a Roma si è svolta e conclusa in modo pacifico, senza che siano avvenuti scontri con i manifestanti di estrema sinistra e le forze dell'ordine.La tensione per essa era molto forte prima di oggi, tanto che da alcuni media il corteo del movimento di destra radicale era stato ribattezzato "marcia su Roma" e si prospettavano eventuali reazioni da parte degli antagonisti e dei movimenti antifascisti romani.L'unico atto di violenza che si è verificato è stato l'assalto ad un pulmino di turisti tedeschi da alcuni estremisti di sinistra al grido di "fascisti".
L'assalto degli antagonisti al pulmino di turisti tedeschi
Come già segnalato, l'unico episodio di violenza si è verificato con l'assalto a un pulmino da parte degli attivisti dei movimenti antifascisti più radicali.Secondo quanto riporta un articolo del quotidiano "la Stampa", gli antagonisti hanno assaltato al pulmino in via Bixio, distruggendone i vetri "a colpi di casco".Sempre stando a quanto scritto nell'articolo, l'autista ha cercato di spiegare agli antagonisti che nel pulmino vi erano turisti tedeschi e che non era "un covo di fascisti", ma a quanto pare non è stato recepito.
La violenza politica tra estrema sinistra e estrema destra
Fortunatamente la manifestazione di Casa Pound e la contro-manifestazione antifascista non hanno registrato scontri e nemmeno grossi problemi alla città, eccetto il già citato caso del pulmino.Nei media si era parlato di allerta per le due manifestazioni in modo alquanto giustificato, se si tiene conto del clima di tensione e violenza politica che anche nel 2016 continua ad accompagnare l'Italia e i cosiddetti "opposti estremismi".
Proprio pochi giorni fa, nella stessa Roma vi era stato l'assalto di un banchetto elettoraledi Casa Pound da parte degli antagonisti, assalto che aveva portato al ferimento di quattro agenti delle forze dell'ordine e di tre simpatizzanti del movimento di estrema destra, tra cui un disabile e una ragazza.