Le notizie in merito alla sparatoria in un grande magazzino Walmart ad Amarillo (Texas) sono davvero pochissime. Ad aver allarmato è stato il messaggio pubblicato su Twitter dalla municipalità di Amarillo in cui è stato consigliato di evitare di recarsi nella zona. Anche in merito agli ostaggi non si hanno notizie certe. L'America, dunque, all'indomani della strage di Orlando, piomba nuovamente nell'incubo del terrorismo. Sul posto si sono recati i soccorritori e la situazione pare essere molto fluida. La sparatoria è avvenuta proprio durante la diretta del Presidente Barack Obama interamente dedicata alla strage di Orlando di pochi giorni fa.

Grandi magazzini Walmart: stop alla vendita delle armi

Dallo scorso mese di agosto, la catena dei grandi magazzini Walmart aveva deciso di non vedere più fucili d'assalto, armi semi-automatiche ed ogni tipologia di arma di precisione. Dopo l'ennesima strage, l'azienda aveva espresso la volontà di non voltare lo sguardo dall'altra parte ed aveva assunto una posizione decisamente molto forte nei confronti della vendita delle armi. Nonostante ciò, a tale azione sono seguite non poche pressioni da parte di alcuni azionisti che hanno sollecitato l'azienda a rivedere la propria posizione in merito alla vendita delle armi.

Sparatoria ad Amarillo: si tratta di terrorismo?

Per il momento, è davvero molto difficile riuscire a risalire alla matrice dell'attacco.

Stando alle prime ricostruzioni, pare che uno degli assalitori sia un ex dipendente che, tra l'altro, potrebbe aver preso in ostaggio il direttore del grande magazzino. Gli assalitori potrebbero essere addirittura tre e la loro origine sembra sia somala. Le forze di polizia, infatti, hanno sollecitato l'intervento di un interprete.

Al momento, le forze di polizia presenti sul luogo della sparatoria si stanno adoperando per evacuare l'edificio. Sul posto sono arrivate anche alcune unità degli SWAT. Oltre all'identità degli assalitori, ad essere poco chiara è la dinamica dell'attacco. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.