Un drammatico episodio si è verificato, nelle scorse ore, al Liceo "Publio Virgilio Maroné" di Vico del Gargano, in provincia di Foggia. Un insegnante di matematica, dopo un lungo diverbio con uno studente ha perso la testa e ha aggredito il giovane fisicamente, colpendolo ripetutamente con pugni e calci. Il giovane è stato salvato dall'intervento di un altro alunno dell'istituto scolastico, che è riuscito a bloccare il professore, evitando così che la vittima potesse riportare danni ancora maggiori. Il quindicenne è stato immediatamente trasportato alla Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove i medici hanno provveduto a curare le diverse ferite riportate, diagnosticando una guarigione nel giro di circa 15 giorni.

Indignazione e preoccupazione dopo la violenta aggressione

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il professore di matematica e lo studente del "Publio Virgilio Maroné" avrebbero avuto una vivace discussione all'interno della Scuola. Al termine del litigio l'insegnante, non contento, avrebbe inseguito l'alunno nei bagni dell'edificio scolastico, aggredendolo e picchiandolo con diversi calci e pugni lungo il corpo. Un altro studente, rendendosi conto di quanto stava accadendo, è intervenuto prontamente, riuscendo a placare l'ira dell'insegnante, liberando così il compagno di scuola dalle percosse.

Preoccupazione nella comunità di Vico del Gargano, e grande indignazione espressa dal coordinatore regionale di "Noi con Salvini" sezione Puglia, Rossano Sasso, il quale ha annunciato che si andrà a fondo alla vicenda, per punire l'eventuale responsabile.

Il politico ha ricordato che, ormai, la violenza è all'ordine del giorno nelle scuole italiane, a partire dai bambini dell'asilo, e arrivando fino agli adolescenti. Secondo Sasso non si tratta più di semplici casi di "abuso dei mezzi di correzione", ma di vere e proprie aggressioni fisiche perpetrate dagli insegnanti nei confronti dei giovani studenti.

In merito al triste episodio accaduto in provincia di Foggia, il coordinatore pugliese di "Noi con Salvini" ha annunciato che ben presto presenterà una interpellanza alla dirigenza scolastica regionale per sapere quali provvedimenti sono stati presi a carico dell'insegnante che ha picchiato duramente il ragazzo, chiedendo se è stato redatto un verbale e se della vicenda è stato informato il Ministero dell'Istruzione.

Inoltre, Sasso ha anticipato che, qualora non dovessero giungere risposte esaurienti, sarebbe pronto a chiedere una vera e propria interrogazione parlamentare, affinché l'aggressione non passi sotto silenzio e non resti impunita.