Martedì 12 luglio 2016 si è verificato un triste evento nella regione della Puglia: c'è stato un terribile scontro tra due convogli e, di conseguenza, i vagoni si sono frantumati sul colpo. Tra le città di Andriae Corato, infatti, alle 11:30 del mattino circa, centinaia di persone si trovavano su questi treni che viaggiavano lungo un binario unico; proprio su questa struttura ferroviaria si muovono normalmente 200 treni e, per questo motivo, erano in corso i lavori per l'allargamento e il raddoppio del binario. Per far chiarezza, però, il binario unico è regolato da una serie di meccanismi che impediscono lo scontro di treni che provengono da binari opposti e, dunque, a causa delle soste tecniche causa il rallentamento delle corse dei treni, ma non ha mai costituito un pericolo, anche perché il sistema ferroviario pugliese è in larga maggioranza a binario unico.Sono ancora in aggiornamento le informazioni riguardanti il disastro ferroviario della Puglia ma, al momento, si contano almeno 20 vittime della tragedia e oltre50 feriti.

I viaggiatori in questione erano principalmente giovani studenti universitari e lavoratori pendolari che, purtroppo, hanno avuto la sfortuna di trovarsi nel mezzo di un disastro. Continuano le ricerche delle forze dell'ordine, secondo cui le vittime e i feriti aumenteranno nelle prossime ore.

Urgente donazione di sangue

Con l'aumentare dei feriti coinvolti nella tragedia avvenuta tra Andria e Corato in Puglia, vi è sempre più necessità di sangue del gruppo 0. Difatti, anche sui social network i personaggi famosi condividono appelli ai donatori di sangue che, per fortuna, sembrano accorrere in numero sempre maggiore negli ospedali pugliesi. Intanto, è stata confermata la morte del macchinista di uno dei due treni, mentre dell'altro non si hanno notizie.

Anche il presidente del consiglio Matteo Renzi si è recato sul luogo del disastro ed ha affermato: "Dolore e rabbia. Vogliamo chiarezza". Difatti bisogna continuare ad indagare sull'accaduto, poiché si indaga per omicidio colposo plurimo, benché potrebbe anche trattarsi di un grave errore umano. Aspettiamo ulteriori notizie in merito alla questione.

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