Giunge dallo stato del Texas, più precisamente da Dallas, la cronaca di un gruppo di cecchini che hanno sparatoall'impazzata verso il corteo di manifestanti, uniti in protesta contro la violenza della polizia perpetrata sugli afroamericani. Il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 9 del mattino (alle 3 della notte in Italia), quando la pacifica manifestazione stava volgendo alla fine del suo percorso, per mettere in evidenza le ingiuste operazioni della polizia americana quando'affronta' un'operazione di controllo o di fermo nei confronti delle persone di colore.
Ricordiamo che molti Stati, oltre a Dallas, si sono uniti nella stessa forma di protesta: New York, Chicago, Los Angeles e Washington, hanno anch'essi manifestato contro i fatti di cronaca avvenuti negli ultimi due giorni. A Saint Paul, nel Minnesota, la morte del giovane 32enne Philando Castile, ucciso a colpi di pistola nell'auto da un poliziotto che gli aveva intimato il fermo, quando aveva ancora la cintura allacciata, davanti alla moglie e alla figlia. L'altro omicidio è invece avvenuto a Baton Rouge, dove un ambulante 37enne, Alton Sterling, dopo essere stato fermato e messo con le spalle per terra è stato colpito da proiettili sparati da pochi centimetri di distanza.
Il potere della violenza etnica
Questi casi sono una piccolissima parte di quelli che vengono raccontati quotidianamente dai media internazionali e sopratutto in quelle parti degli USA, dove la concessione delle armi è un diritto intrinseco della propria Costituzione. Così montano leprotestecontro la violenza che sembra colpire in particolar modo gli afroamericani -presenti nel territorio con circa 40 milioni di cittadini - e contro le assoluzioni dei poliziotti o le 'piccole' pene non all'altezza dei reati compiuti.
Questa voltalacivile protesta dei cittadini afroamericani è maturata nella violenza a causa di un gruppo di cecchini non concordi alla manifestazione, probabilmente avversi e razzisti nei confronti dell'etnia nera.
Così, un corteo che sembrava svolgersi tranquillamente si è trasformatoin tragedia. In seguito alla sparatoria, nel tentativo di impedire la mattanza, rimangono a terra cinque agenti morti, nove feriti, di cui due trasportati urgentemente in ospedale per sottoporsi a intervento chirurgico, più un civile.
Due cecchini sono stati immediatamente catturati, un'altro si è consegnato alla polizia qualche ora dopo, mentre il quarto sembrerebbe essersi rintanato all'interno di una casa, annunciando di aver posizionato una serie di esplosivi nel palazzo e al centro di Dallas. Attualmente sono in corso le trattative con le forze dell'ordine.