A due giorni dalla vicenda che ha sconvolto Fermo e l'Italia intera, non accennano a placarsi le roventi polemiche, mentre non è stata fatta ancora chiarezza in modo definitivo sulle versioni dei fatti, discordanti tra loro, emerse dopo i fatti. Il fratello dell'omicida interviene a sua difesa, con una affermazione che è finita per inasprire ulteriormente il dibattito. "Mio fratello quando vede un nero, gli tira le noccioline - ha dichiarato - ma lo fa per scherzare". Una rivelazione che, secondo molti naviganti che commentano sul web, non farebbe che confermare le tesi di quanti sostengono che Amedeo Mancini nutrisse sentimenti razzisti.

Versioni sempre più contrastanti

Anziché fare chiarezza sulla vicenda, le testimonianze rilasciate dai protagonisti e dai testimoni della vicenda, nelle ore successive, e nelle giornate di ieri e di oggi, non hanno fatto altro che generare più confusione circa la dinamica dei fatti, che restano ancora da chiarire. Ma sui social, in molti non rinunciano a dire la propria, enon mancano coloro che, nonostante tutto, continuano ad assumere le difese del fermano.

La versionedel sacerdote

Secondo laricostruzione del sacerdote che aveva sposato la coppia, don Vinicio Albanesi, che ha preso parte ad una conferenza stampa, la coppia si stava recando ad acquistare una crema in un supermercato, quando sulla loro strada hanno incrociato, seduto su una panchina in compagnia di un amico, Amedeo Mancini, che avrebbe iniziato a schernirli, chiamando "scimmia" la ragazza.

Il parroco avrebbe appreso in seguito che i due si trovavano li per schernire gli stranieri che gli passavano davanti. A quel punto,Emmanuel Chidi Namd si sarebbe avvicinato, per chiedere spiegazioni, e dalle parole i due sono passati alle mani. L'amico di Mancini avrebbe aggredito la donna. Secondo questa ricostruzione, sarebbe stato il fermano ad imbracciare un cartello stradale, per colpire il nigeriano, nella parte posteriore del cranio, cagionandone la morte.

La versione di Pisana Bacchetti che ribalta tutto

Molto diversa dalla precedente, invece, la testimonianza di una cittadina, Pisana Bacchetti, che afferma che l'omicida avrebbe colpito il nigeriano con un solopugnodopo essere stato aggredito dalla coppia, per alcuni minuti. Secondo questa testimonianza, sarebbe stato Emmanuel a brandire il cartello stradale, e usarlo per colpire il fermano. La coppia avrebbe infierito contro l'uomo anche quando era finito a terra. Questa ricostruzione nonconferma nemmeno la presenza dell'amico di Mancini.