Alcuni quotidiani, particolarmente di cronaca locale, in questi ultimi giorni hanno riportato un caso di cronaca dalle caratteristiche singolari. Protagonista è un pregiudicato di 43 anni, originario di Baggio. L'uomo che aveva da poco terminato un periodo di affidamento, aveva iniziato ad accompagnare sua madre al cimitero e, mentre lei si trovava al suo interno, lui nel frattempo, prendeva l'automobile per recarsi a rapinare farmacie e supermercati a Buccinasco, nella provincia di Milano. Finora, grazia alle telecamere, sono state accertate tre rapine, l'una compiuta il 18 giugno ai danni di una farmacia, l'altra il 30 giugno ai danni di un supermercato della catena Penny, l'altra ancora, ai danni di una farmacia, era stata invece compiuto il 4 luglio.

Il rapinatore "Mummia": si copriva con le bende per non essere riconosciuto

Questo rapinatore è stato denominato la "Mummia" perchè ogni volta che commetteva una rapina in una farmacia o supermercato, sempre con un coltello in mano, si copriva il viso con delle garze che lo rendevano simile ad essa ed indossava una maglietta a maniche lunghe per coprirsi le braccia, il tutto al fine di coprire i tatuaggi che avrebbero potuto renderlo riconoscibile. Ciò nonostante, il rapinatore con il volto da mummia è stato ugualmente riconosciuto ed identificato grazie ad un particolare del suo abbiagliamento.

La "Mummia" è stato tadito dai jeans

A smascherare e permettere quindi alle Autorità l'arresto del rapinatore, sono stati un paio di jeans con i quali si è recato per ben tre volte a rapinare i tre esercizi commerciali di cui per ora, si ha certezza.

L'uomo aveva infatti dei jeans particolari, con una grande e vistosa lettera "J" a lato di una gamba degli stessi. Gli stessi jeans, dopo il suo arresto, sono stati ritrovati in casa sua. I carabinieri, dopo aver visionato attentamente i filmati delle farmacie e del supermercato, ed aver identificato la macchina con la quale l'uomo andava a compiere le rapine, una Fiat scura, per diverse settimane hanno compiuto degli appostamenti al fine di intercettarla; ciò fino al momento in cui essa è stata individuata nel parcheggio di un supermercato della catena Lidl.

Al suo interno, si trovava una donna che fingendo di giocare con il cellulare, stava in realtà facendo da palo all'uomo intenzionato a rapinare il discount, cosa a cui ha rinunciato vedendo gli uomini dell'Arma. Per risalire invece subito in automobile e tentare la fuga che ha poi proseguito a piedi. Una fuga durata poco, prima di essere arrestato.

Oltre alla donna che faceva da palo, il rapinatore di Buccinasco, luogo in cui ha colpito con e sue rapine, ha un altro complice, il proprietario della macchina, un uomo di 34 anni, anche lui pregiudicato ed ora denunciato a piede libero.