In Thailandia è stata una notte di fuoco, 11 bombe esplose in poche ore hanno creato panico e distruzione, Il bilancio poteva essere molto più grave, al momento si parla di 4 morti e circa 30 feriti, la paura ha invaso il resort di Hua Hin e le altre zone colpite. Adesso la situazione sta ricominciando a tornare alla normalità. Tra i feriti anche due italiani, uno di loro che si chiama Andrea Tazzioliche ha raccontato la sua drammatica esperienza. Attimidi reale terrore vissuto in un momento di relax, mentre le persone che si trovavano al resort pensavano di passare le loro normali vacanze prima di rientrare nei propri paesi.

Il racconto di Andrea Tazzioli

'Ero a due metri dalla bomba, vicino alla signora che è morta. Sono stato fortunato' queste le prime parole di chi si è trovato vicino alla morte tanto da poterla vedere negli occhi. Ha visto morire chi aveva vicino ma per un puro caso fortuito ha fatto quei dieci passi in più che gli hanno permesso oggi di essere qua a raccontare una storia diversa. 'Festeggiavo il 51° compleanno. Ero fuori, girato verso la strada. Il proprietario del bar mi ha chiamato dentro: in quel momento l'esplosione è avvenuta dietro me'. Una cosa che lo segnerà per sempre, un momento che rimarrà indelebile nella sua memoria per tutta la vita.

I momenti di paura in Thailandia

La doppia esplosione avvenuta nel resort di Hua Hin non è stato un gesto isolato, ma coordinato ad altre 9 bombe esplose in 5 province della Thailandia.

La prima ipotesi è quella dell'attentato terroristico, visto che negli ultimi tempi i casi di violenza esplosiva non sono mancati, ma stando a quanto riportato dal portavoce della polizia nazionale, non si tratterebbe di terrorismo ma di sabotaggi mirati. Insomma c'è molto da capire su questa vicenda, e solo dopo che le indagini saranno arrivate a un punto ottimale, potremo sapere che cosa si nasconde dietro questo atto criminale di grande portata. Il mondo continua a vivere nel terrore e nessun posto, ormai, è da definirsisicuro.